Il sindaco Orlando difende a spada tratta il suo assessore Catania e la Ztl notturna. Una lunga riunione tra il primo cittadino con la maggioranza e numerose mediazioni sono stati i protagonisti di ieri sera (8 gennaio ndr) a Palazzo delle Aquile. Non solo l’opposizione, ma gli stessi consiglieri vicini al sindaco Orlando non vogliono l’ordinanza che dovrebbe partire il 10 gennaio nel centro storico. “Prima di tutto: intensificare il trasporto pubblico” è il grido di battaglia da parte dei componenti del consiglio comunale della maggioranza che sostiene Orlando. Ma l’ex fondatore de “La Rete” fa orecchie da mercante e vuole a tutti i costi questa rivoluzione della viabilità nel capoluogo siciliano.
Una posticipazione della ztl notturna potrebbe essere la mediazione indispensabile per riuscire a ristabilire i toni politici all’interno del consiglio comunale, anche se i ‘mal di pancia’ continuano a verificarsi all’interno della maggioranza. Si parla di far slittare il provvedimento di qualche settimana o di ampliare la fascia oraria in cui si potrà circolare liberamente. Fra le ipotesi in campo c’è di farla scattare alle 22,30 o addirittura a mezzanotte.
Lamentele rispetto a questa ordinanza comunale che arrivano direttamente dai cittadini ed ancor più dai commercianti del centro storico che ritengono che il provvedimento possa mettere a repentaglio le loro attività economiche. Gli unici ad averla accolta ‘a braccia aperte’ sono stati i componenti della giunta Orlando e il suo braccio destro Giusto Catania, sul quale pende una sfiducia firmata dai consiglieri di opposizione. Una ‘pazza’ idea che farebbe gola anche a numerosi pezzi della maggioranza ma che non si concretizzerà a causa degli accordi politici stipulati proprio con il primo cittadino. Intanto oggi è convocato per le ore 18 il consiglio comunale a cui parteciperà anche ‘l’intramontabile’ sindaco. Numerose saranno le istanze dell’opposizione da proporre ad Orlando in merito alla ztl notturna e alle altre problematiche che attanagliano la città.
La seduta di oggi è un appuntamento molto atteso dai rappresentanti delle associazioni di categoria, commercianti in testa, che vorranno capire, una volta per tutte, l’ostinazione del sindaco nel far partire un’ordinanza non voluta dalla maggior parte della città. Almeno sino a quando i trasporti pubblici e i servizi non possano garantire un’ efficienza tale da poter avviare una rivoluzione della viabilità tanto voluta da Giusto Catania e dal primo cittadino.