Sciopereranno il prossimo 8 gennaio per 4 ore i lavoratori di Amat. Ad indire l’astensione da lavoro sono stati i sindacati dell’azienda trasporti di Palermo, Filt-Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Faisa Cisal, Ugl Trasporti, Cobas Trasporti e Orsa Trasporti. Nei dettagli gli autisti si fermeranno dalle 9 alle 13 con rientro di bus e tram nelle rimesse, il restante personale nelle ultime 4 ore di servizio.
Fra le motivazioni le rivendicazioni dei sindacati per il rinnovo dell’accordo di secondo livello, ma non solo.
“L’ultimo incontro con l’amministrazione comunale – spiegano Franco Mineo Filt Cgil. Salvatore Girgenti Fit Cisl, Francesco Trupia Uiltrasporti, Fabio Danisvalle Faisa Cisal, Corrado Di Maria Ugl Trasporti, Carlo Cataldi Cobas Trasporti e Giuseppe Taormina Orsa Trasporti -, non ha portato ad alcun impegno da parte del Comune di Palermo. Noi avevamo ribadito l’indifferibile necessità dei lavoratori di avere adeguate le retribuzioni divenute assolutamente insufficienti per affrontare il caro-vita, sia per l’attuale momento d’inflazione sia perché da oltre un decennio le loro paghe non hanno ricevuto alcun aumento dall’azienda che, al contrario, ha continuamente richiesto sacrifici ai lavoratori al fine di fronteggiare un contenzioso fiscale con il Comune per la Tosap“.
I sindacati di Amat concludono: “Finora non siamo stati ascoltati ne dall’Azienda ne dal Comune, chiediamo dunque la massima comprensione per gli eventuali disservizi ai cittadini, rammentando a tutti i soggetti coinvolti di agire nel rispetto dei propri diritti non più prorogabili dopo anni di troppe attese e per il miglioramento del servizio offerto finora non in grado di soddisfare tutte le esigenze degli utenti“.