Condividi

Amat, confermato lo sciopero: i sindacati si scusano con la cittadinanza

lunedì 10 Maggio 2021
amat autobus

Resta confermato lo sciopero di quattro ore dei lavoratori Amat previsto per mercoledì 12 maggio. La decisione dei sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Faisa Cisal, Cobas Trasporti e Orsa Trasporti, è giunta al culmine dell’incontro che si è svolto in videoconferenza fra le parti sociali e gli assessori comunali alla Mobilità e Rapporti funzionali con Amat Giusto Catania e al Bilancio Sergio Marino. In particolare autisti e verificatori sciopereranno dalle 9 alle 13 e gli addetti agli impianti fissi, uffici e restante personale nelle ultime 4 ore di lavoro.

“Siamo consapevoli dei possibili disagi per la cittadinanza e ci scusiamo sin da subito  – spiegano Franco Mineo per la Filt Cgil, Salvatore Girgenti per la Fit Cisl, Franco Trupia per Uil Trasporti, Corrado di Maria per Ugl Trasporti, Fabio Danisvalle per Faisa Cisal, Carlo Cataldi per Cobas Trasporti e Giuseppe Taormina per Orsa Trasporti –, ma in gioco c’è il futuro di un’azienda fondamentale per la città e per la vita di ben 1200 famiglie. Dal Comune non è giunta alcuna rassicurazione, sulla vicenda di Tari e Tosap, si continua a sostenere che le somme richieste alla Partecipata dall’amministrazione comunale sono giuste e dovute, e questo mina fortemente la stabilità economica di Amat. Non siamo noi a sostenerlo ma lo stesso Presidente considera instabile il futuro economico-finanziario di questa azienda”.

Nelle scorse settimane i sindacati avevano chiesto una soluzione proprio all’amministrazione comunale, alla luce della conferma del taglio nel primo bimestre di quest’anno di circa il 10 per cento del contributo che il Comune versa ad Amat  (da 4,6 milioni a circa 4,1 e una soluzione sul contenzioso fiscale fra l’ente locale e l’Azienda legato alla Tosap e alla Tari che gravano per, rispettivamente, 94 milioni euro e circa 32 milioni euro.  I sindacati sollecitano anche un nuovo contratto di servizio con la ricapitalizzazione dell’azienda. “Non abbiamo altra scelta che procedere con lo sciopero“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.