A Palermo aumentano le indennità per sindaco, assessori e consiglieri comunali. La delibera è stata approvata ieri dalla giunta presieduta da Roberto Lagalla. L’adeguamento era previsto nella legge di stabilità regionale varata lo scorso anno. Gli aumenti scatteranno dal primo settembre prossimo. Al sindaco andranno al mese 13.800 euro (fino ad oggi sono stati 7.798), al vicesindaco 10.350 (il 75% dell’indennità del primo cittadino) e agli assessori 8.970 euro ciascuno (il 65 per cento dell’indennità del sindaco).
Cresce anche l’indennità di funzione del presidente del consiglio comunale che arriva ad 8.970 euro. Raddoppia il gettone di presenza attribuito ai consiglieri comunali che passa da 1.200 a 2.400 euro. L’indennità di funzione spettante al sindaco metropolitano è uguale a quella del presidente della Regione secondo quanto regolato dall’assessorato regionale alle Autonomie locali e alla funziona pubblica. Le indennità sono a carico del bilancio comunale. A predisporre la delibera è stato il capo di gabinetto Sergio Pollicita incaricato, nei giorni scorsi, dallo stesso sindaco.