I carabinieri della stazione Palermo Crispi hanno eseguito un’ordinanza nei confronti di un 37enne e un 33enne, per il primo finito in carcere e per il secondo agli arresti domiciliari, per una rapina aggravata nel quartiere Libertà.
I due indagati hanno prima chiesto l’elemosina ai clienti di un ristorante di via Siracusa e poi hanno raggiunto, bloccato e minacciato, in una via poco distante dal locale, una coppia appena uscita per chiedere con insistenza di nuovo soldi. “Vi finisce male! Sono male intenzionato!”. “Amunì, daglieli sti soldi”, ripeteva i due rapinatori. Il 37enne non appena il giovane ha estratto il portafoglio glielo ha strappato dalle mani fuggendo poi via con il complice. Grazie al racconto delle vittime e alle immagini dei sistemi di videosorveglianza i militari hanno ricostruito quanto successo.
Il 33enne il 5 giugno è stato bloccato e riconosciuto dai carabinieri anche perché era vestito in modo simile al giorno della rapina. Il 37enne, invece, è stato di recente tratto in arresto in flagranza per due rapine: la prima il 5 giugno sempre ai danni di clienti di un ristorante, la seconda, nella notte dello scorso 3 luglio, sventata dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Palermo, in cui, in più occasioni nel corso della notte, aveva fatto ingresso all'”Hotel Palazzo Sitano”, minacciando i dipendenti alla reception per farsi consegnare il denaro sedendosi alla loro postazione e impugnando un paio di forbici.