“Che sia chiaro, e a scanso di equivoci lo ribadisco in maniera netta e chiara: se la rimodulazione dei fondi ex-Gescal avverrà a saldi invariati, seppur a malincuore, perché si allungheranno i tempi di ricaduta sul territorio, sarò d’accordo..se al contrario questa rimodulazione vedrà sottratte risorse al territorio della Seconda Circoscrizione del Comune di Palermo vedrà una mia ferma opposizione a tutti i livelli possibili..sono disposto anche a fare le barricate!! Parafrasando: è chiaro che non ha senso comprare, con rispetto parlando, una Ferrari se poi non hai i soldi per farla camminare su strada, ma cambiarla con una Panda no..non mi sembra il caso..” Queste le parole di Giuseppe Piazzese, Consigliere Seconda Circoscrizione.
“In merito al servizio giornalistico sui Fondi ex Gescal, pubblicato oggi su un quotidiano, spiace constatare come il titolo, che non rispecchia quanto poi scritto nell’articolo, sia diventato oggetto di strumentalizzazioni politiche che tentano maldestramente di cambiare la realtà dei fatti. Basta leggere proprio l’articolo (forse qualcuno si è fermato al titolo) per apprendere, in maniera inequivocabile, quale sia la linea dell’amministrazione. “Non stiamo stravolgendo nulla. I fondi sono legati comunque a interventi in quelle tre zone. Tutto dovrà comunque passare nuovamente dal Consiglio comunale”, è quanto ho affermato in prima persona. Il riferimento è ai 57 milioni di euro di fondi regionali destinati a Sperone, Borgo Nuovo e Zen. Evidentemente, è ancora il caso di ribadirlo a chiare lettere: questi quartieri non saranno affatto privati di queste risorse. La rimodulazione, infatti, riguarda solo gli obiettivi e le priorità, che nel frattempo sono cambiati negli anni, e che per questi quartieri fanno riferimento soprattutto a strade e scuole”.Lo dichiara il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla