“Ti spacco il telefono se fai la foto”. “Provaci!”
Nonostante le minacce, la consigliera comunale di Palermo, Giulia Argiroffi, non demorde e continua a riprendere con il cellulare un uomo che in barba a tutti i regolamenti e senza rispetto per la propria città getta due sacchi di rifiuti in via Valverde. Siamo nel centro storico del capoluogo, nei pressi di via Roma, proprio accanto a un istituto scolastico. La stessa consigliera del gruppo Oso posta poi il video, registrato di sera, e la foto di come l’indomani mattina gli alunni trovano l’ingresso della struttura, in mezzo a spazzatura di ogni tipo.
“Secondo lei – dice rispondendo ad uno dei commenti sul social network – ci può essere un vigile urbano che controlla ciascuno di noi? L’amministrazione può fare di più, ma l’inciviltà di queste persone rimarrà tale”. E, ancora: “Io non voglio avere paura e non voglio che ne abbia mio figlio”.
Il coraggio di Argiroffi non passa inosservato. Da tutte le forze politiche e da tutte le istituzioni arrivano espressioni di solidarietà.
“Nell’esprimere piena solidarietà alla consigliera Giulia Argiroffi – scrive il sindaco Roberto Lagalla in una nota – per l’aggressione subita mentre sollecitava un cittadino affinché non gettasse dei rifiuti in strada, condanno fermamente simili atti di inciviltà che offendono tutti coloro che ogni giorno lavorano faticosamente per tenere la città pulita. L’igiene urbana è un diritto ma anche un dovere civico senza l’adempimento del quale non avremo mai una Palermo libera dai rifiuti. Questa amministrazione sta lavorando attivamente per garantire decoro e pulizia ma senza la collaborazione attiva di ciascun cittadino, ogni sforzo in tale direzione sarà reso vano. Invito tutti a comportamenti più rispettosi verso una maggiore cura della città e ringrazio tutti coloro che invece si impegnano attivamente, talvolta subendo minacce e insulti come accaduto alla Argiroffi”.
“Abbiamo visto, come tutti, il video pubblicato dalla consigliera Giulia Argiroffi, la quale esercita il mandato conferitole dai cittadini con spirito di servizio, non esitando a esporre sé stessa a situazioni di pericolo. Il comportamento del cittadino – che auspichiamo sia presto identificato – è inaccettabile e riprovevole. Non si può tollerare chi sporca la città, ben sapendo che ciò comporta un problema per l’igiene e la salute pubblica, nonché per l’espletamento di un servizio – quello della raccolta rifiuti – in condizioni di oggettiva difficoltà dovuta anche a questi gesti di inciviltà. Desideriamo, pertanto, esprimere a nome di tutta la compagine di Fratelli d’Italia la nostra piena solidarietà e affettuosa vicinanza a Giulia Argiroffi, auspicando che iniziative di denuncia come la sua non restino più isolate“, è invece il messaggio di Carolina Varchi, vicesindaco di Palermo e Giuseppe Milazzo, capogruppo Fdi in Consiglio comunale, a nome della delegazione in giunta e del gruppo consiliare.
“A nome di tutta la seconda commissione – dice il presidente Antonio Rini – esprimo convinta e massima solidarietà alla consigliera Giulia Argiroffi per le minacce a lei rivolte da un cittadino. Tali comportamenti, caratterizzati dal malcostume dell’abbandono dei rifiuti per strada, sono sinonimo di inciviltà e maleducazione inaccettabili. Ci auguriamo che le forze dell’ordine individuino e sanzionino al più presto il soggetto responsabile“.
Piena solidarietà anche da parte del Movimento 5 Stelle, attraverso le parole del capogruppo Antonino Randazzo “alla collega Argiroffi e a tutti coloro che ogni giorno si impegnano contro l’inciviltà ed il malcostume di chi sporca e mortifica la nostra bellissima Palermo: i cittadini virtuosi e rispettosi, gli operai Rap ed il corpo dei vigili urbani. La politica cittadina, però, non si fermi alle parole di solidarietà. Dal consiglio comunale deve arrivare un chiaro segnale sulla via dell’impegno ad approvare prima possibile il nuovo regolamento sulla gestione dei rifiuti, dove oltre all’inserimento di nuove e più rilevanti sanzioni, si prevede l’introduzione anche la figura dell’ispettore ambientale, quale strumento concreto di lotta all’abbandono dei rifiuti e con modalità non conformi al regolamento”.
“Il presidente Imperiale a nome della Quarta Commissione consiliare esprime piena solidarietà alla consigliera Argiroffi per la vile aggressione verbale e per le minacce ricevute da un cittadino incivile. Ci prodighiamo con il nostro lavoro e il nostro impegno di Commissione e di consiglieri comunali per garantire decoro e pulizia alla città, ma in assenza della collaborazione di ciascun cittadino è difficile il raggiungimento dell’obiettivo”. Lo dichiara il presidente della Quarta Commissione consiliare Salvatore Imperiale.