I carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato un prezioso dipinto rubato nel 1989 dalla basilica “Santissima Trinità – La Magione” di Palermo.
Si tratta di un olio su tela restituito oggi dal comandante della Legione Sicilia, il generale di Brigata Riccardo Galletta, alla Basilica. Alla cerimonia ha partecipato anche il principe Carlo di Borbone.
L’opera risale al XIX secolo, e raffigura monsignor Giulio Benzo, canonico della Magione. Il quadro era stato rubato nel 1989 e finora fedeli e visitatori avevano potuto ammirarlo solo attraverso una riproduzione collocata all’ingresso del Salone di Santa Cecilia, nella parte esterna della basilica.
I militari lo hanno ritrovato confrontando le immagini delle opere presenti nel catalogo di una casa d’aste palermitana con quelle della “Banca dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti”.
Dalle indagini non sono emerse responsabilità a carico della casa d’aste che, in qualità di mandatario, aveva messo in vendita il dipinto per conto di qualcuno che è stato denunciato per ricettazione.
Purtroppo, non è la prima volta che a Palermo vengono trafugate opere d’arte di grande valore. Il caso più eclatante in città, rimane forse quello del furto della ” Natività” di Caravaggio.
Fu rubato nel 1969 nell’Oratorio di San Lorenzo, alla kalsa e raffigurava, per l’appunto, la nascita di Gesù.