Il presidente della Regione, Renato Schifani, in conferenza stampa a Palazzo d’Orleans a Palermo, per lo scambio di auguri di fine anno.
“C’era la volontà di realizzare la manovra entro l’anno, ma ai miracoli ci dobbiamo ancora attrezzate. Questo governo si è insediato i primi di novembre, ho apprezzato il tentativo dell’assessore all’Economia Marco Falcone, però entro il 31 gennaio l’obiettivo è avere la manovra“, dichiara.
“Al centro della mia azione politica ci sono e ci saranno solo i siciliani. La spinta dei partiti sarà determinante a partire da quelli che hanno sostenuto la coalizione. Con il contributo anche delle opposizioni, purché il contribuito sia non da toni da campagna elettorale come quando mi hanno accusato di essere un pazzo per avere rinunciato a 8 miliardi. Per i comuni è in arrivo un fondo rotativo di 200 milioni per dare incarichi a progettisti, sono stanco di sentire dire che mancano i progetti per i Fondi europei. Una scommessa voluta fortemente dal sottoscritto“.
Le accuse dell’opposizione di avere rinunciato ad un credito di otto miliardi per avere subito 200 milioni?, continua “Sono stato in silenzio perché ritengo che avevo poco da replicare. Inutile ribadire che non esisteva quel credito e non è mai esistito“.
In merito alla denuncia all’Antitrust da parte della Regione per un presunto cartello sui collegamenti aerei da e per la Sicilia, afferma: “Ci stiamo battendo per l’arrivo di un terzo vettore: siamo a buon punto, stiamo lavorando. Mi chiedo però come mai tutti i terzi vettori Palermo-Roma sono fuggiti, qualcosa ci sarà stato“.
“Abbiamo approvato oggi in Giunta il bando per il reclutamento dei nuovi manager della Sanità. Ci sono delle novità: i colloqui di selezione saranno resi in forma pubblica“.
La selezione sarà conclusa entro maggio o giugno, ha spiegato Schifani, e sono stati prorogati gli attuali direttori generali con la qualifica di commissari. “Mi auguro che questa selezione porti ad un radicale cambiamento“, ha sottolineato Schifani.
In merito al Covid: “Vigileremo e monitoreremo la situazione internazionale. E’ vero che le strutture sono dismesse ma se dovesse succedere un nuovo allarme, ci organizzeremo. Abbiamo un patrimonio sanitario, parasanitario e amministrativo da potere utilizzare“.
Il governo Schifani ha deciso di non impugnare il giudizio della Corte dei Conti che ha sospeso la parifica del rendiconto 2020 della Regione siciliana. L’impugnativa era stata portata in giunta, stamani, dall’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone. “Il tema è risolto per cessata materia, nel senso che la vicenda è stata esaminata in chiave normativa“, ha detto Schifani riferendosi alla norma nella manovra di bilancio nazionale che ha confermato la spalmatura in dieci anni del disavanzo, contestata dai giudici contabili. “Non riteniamo di ingaggiare il contenzioso“, ha concluso il governatore.
Senza una norma Gualtieri “su base regionale” che consegni poteri speciali “credo che difficilmente i termovalorizzatori troveranno la luce“. “Ne parlerò con il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin“, ha aggiunto, “serve una norma per nominare un commissario che, con poteri speciali, possa fare in modo che partano i bandi“.
Il governatore ha inoltre anticipato che saranno consegnati entro due mesi i lavori di efficientamento energetico del Castello Utveggio, a Palermo: “Entro la prossima estate la Sicilia si riapproprierà di questo immobile di valenza strategica – ha detto Schifani -. Nell’ottica di fare della Sicilia un hub del Mediterraneo dovremo interrogarci sul suo utilizzo per farne una realtà di scambi culturali, non solo sede di formazione professionale, ma con una missione più ampia, che coinvolga in particolare i giovani“.