Procedono spediti i lavori dell’artista Millo nel quartiere Sperone di Palermo su una delle pareti di viale Giuseppe Di Vittorio, per l’inaugurazione del murale per mercoledi 14 giugno alle ore 18.
L’intervento di arte urbana si aggiunge ai sette murali presenti per mano di altri artisti, come quello delle argentine Medianeras e “Gridalo al mondo” del salentino Chekos, “L’amore non è amato”, realizzato da Igor Scalisi Palminteri nel quartiere 167 di Lecce.
Alleanza Creativa Sperone167 promuove la nuova iniziativa con l’intervento di arte urbana dell’artista pugliese Millo, che ha dipinto in tutto il mondo, come parte di un processo di rivitalizzazione dal basso che fa luce sulle criticità del quartiere Sperone attraverso il potere rigenerativo delle arti.
Tante le adesioni di associazioni, imprenditori, istituti scolastici e liberi cittadini che sperimentano insieme nuove pratiche di partecipazione e condivisione per la cura della comunità, con lo scopo di accendere i riflettori sulle fragilità e le problematiche dei quartieri delle periferie di tutto il mondo contribuendo ad una narrazione diversa rispetto a quello che ci presentano le cronache.
L’opera di Millo
Il soggetto che Millo sta quasi ultimando nel quartiere Sperone è stato rivelato proprio in questi giorni e sarà visibile nell’inaugurazione di mercoledì 14 giugno.
L’artista, che per la prima volta interviene a Palermo aderendo al manifesto di Sperone167 , per il suo lavoro dichiara di voler ascoltare le voci del quartiere sentendone gli umori e le mancanze, ma anche i processi di trasformazione e di autodeterminazione in corso per operare in una chiave artistica vivace e positiva com’è nella sua cifra stilistica.
Le sue oltre 140 opere sono presenti in tutti i continenti e in oltre 40 nazioni. Tra le opere più importanti, la realizzazione di tredici murale nel 2012 nella città di Torino per il bando internazionale “B.Art arte in Barriera”. Nel 2016 il primo murale di grandi dimensioni e nel 2017 il più grande dell’Asia nella città di Shanghai.
Il contesto
Lo Sperone è un quartiere dalle mille potenzialità, dalle ampie vedute e dagli spazi che si prestano a strutture sociosanitarie e ricreative necessarie al territorio, alcune esistenti e inutilizzate, altre in totale stato di abbandono. Un luogo che soffre, crede e spera nel rispetto dei propri diritti in quanto cittadini. Un luogo che “grida” giustizia sociale e vive già un processo di autodeterminazione.
A partire dagli anni sessanta, ed ancor più negli anni settanta ed ottanta, fu oggetto di un’intensa attività edilizia, eliminando ogni soluzione di continuità col resto della città. Vennero realizzati numerosissimi insediamenti di edilizia popolare, facendo assumere al quartiere caratteristiche per certi versi simili ad altre aree della periferia depressa di Palermo (Borgo Nuovo, il CEP e lo ZEN).
Un quartiere attraversato da una fitta luce che si staglia tra le palazzine fine anni ’70 che sembrano delle quinte teatrali. Un quartiere che
affacciandosi sul Mediterraneo ritrova tutta la sua forza creativa e rigeneratrice.
Gli eventi “Millo per Sperone167”
Accanto ai lavori dell’artista, l’Alleanza Creativa Sperone167 è riuscita a realizzare un ampio programma di attività e iniziative collaterali in corso aperte al quartiere e alla cittadinanza. Un percorso di cittadinanza attiva che ha coinvolto cittadini, scuole, associazioni, artisti, imprenditori locali e professionisti culturali.
La passeggiata “Le donne della Cala”, a cura dell’associazione L’arte di crescere Odv, Una passeggiata tra le strade della Cala per riscoprire luoghi e persone, artisti e imprenditori della nostra città, storie e leggende, racconti di vita, di mariti e di intrighi delle “Donne della Cala” che ha accompagnato un gruppo di mamme dell’I.C.S. “Sperone-Pertini”, passando per le chiese di San Mamiliano, San Domenico, Santa Cita e Santa Maria di Valverde, sulla vita delle pittrici Sofonisba Anguissola e Rosalia Novelli, le donne Florio e Santa Rosalia, a cura di Maria Oliveri, operatrice culturale dell’Ente Monastero di Santa Caterina.
Il laboratorio “Il ciclo dei rifiuti” a cura di Retake Palermo con le bambine e i bambini dell’ICS ” Sperone – Pertini” – Palermo che hanno seguito i laboratori con grande attenzione e curiosità, con gli occhi in su a guardare Millo all’opera.
“Sperone Walking Tour” a cura dell’Alleanza Creativa Sperone167 che riassume lo spirito “Non un semplice, seppur affascinante, tour tra i murales, ma un’ occasione per condividere la storia percorso di autodeterminazione dalla valenza sociale. Ad accompagnare i partecipanti al tour la guida autorizzata Simona Sciortino di Palermo Guide Tour insieme ad alcuni membri dell’alleanza creativa di Sperone167” I partecipanti attraverso un contributo libero hanno concretamente dato supporto e sostegno all’iniziativa di Sperone167.
L’Urban Game Sperone, iniziativa di Palermobimbi e Minimupa, partner di Sperone167. Una insolita (e ricca di sorprese) “Caccia al Tesoro” alla conquista dello Sperone, un’avventura urbana tra i vicoli del quartiere tra storia, curiosità, esplorazioni urbane per scoprire dettagli e particolari che si nascondono tra i vicoli e i palazzi del quartiere. Con la caccia di indizi, per allenare gli occhi a osservare i dettagli, dentro e fuori le immagini, in cui “Riqualificazione è parola, racconto, esperienza”.
E nello stesso giorno, all’interno delle iniziative di “Una Marina di Libri” c’è stato l’evento ospitato da Spazio Elenk’art: “Cos’è un muro?”, con Andrea Buglisi, Vito Chiaramonte e lo street artist Millo. A partire dalla questione più semplice, ma anche più complessa, artisti dalla forte vocazione pubblica hanno provato a definire la dimensione pubblica dell’arte contemporanea. Cosa può un pittore su un muro? Come rispondono e come sono coinvolti gli spazi urbani e le comunità? Quali gli strumenti espressivi che hanno caratterizzato le esperienze di Buglisi, Millo e di Scalisi Palminteri?.
La giornata della piantumazione albero vicino il murwe a cura dei “I Giardinieri della Rosa Nera” e dell’iniziativa
Il workshop stampa 3D e installazione a cura di Rui Lab studio. Un workshop di modellazione e stampa 3D rivolto a bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’I.C.S. “Sperone-Pertini”.
In occasione dell’intervento di Millo, Sperone167 sta anche provando a recuperare uno spazio pubblico negato all’interno del quartiere, chiamando all’appello cittadini e associazioni del territorio e non.
L’Alleanza Creativa Sperone167
Fanno parte dell’Alleanza Creativa Sperone167: Caparol, Igor Scalisi Palminteri, Afea Art & Rooms, Chekos, I.C.S. “Sperone-Pertini”, Federalberghi Palermo, Shot, Davide Currao, Odd, L’Arte di Crescere Odv, A Casa di Amici, Al Reve’s, Sartoria Sociale, Day Tour Sicily, Palermo Guide Tour, Giulia Briguglia, Circ’Opificio, Hotel Porta Felice, 167/B Street, I.C.S. “Stomeo- Zimbalo”, Bfake, Dario Castiglione, Gaspare Monte, Travel On Art, Antonio Carlotta.