“In questo momento di emergenza stiamo continuando ad abbancare i rifiuti cittadini nell’ex area Unieco“. Lo spiega il presidente delle Rap Giuseppe Todaro sentito dall’agenzia Italpress. “Non stiamo conferendo i rifiuti nella terza vasca bis, che non è stata coinvolta dai roghi, per cautelare il personale e non intralciare la strada che conduce alla quarta vasca, permettendo agli operai Rap di lavorare per coprire con la terra la quarta vasca” prosegue Todaro. “La raccolta da sabato sera è ripartita a pieno regime, ma a causa dello stop imposto dell’emergenza ci vuole del tempo per recuperare l’arretrato. Abbiamo preso da una ditta privata dei compattatori aggiuntivi per cercare di gestire l’emergenza. Purtroppo, la Rap ha il 35% di mezzi guasti e obsoleti, è un problema atavico che aggrava l’attuale situazione di emergenza“.
“Abbiamo sospeso le ferie e abbiamo previsto turni serrati per affrontare l’emergenza in accordo con i sindacati. Nella discarica di Bellolampo in questi giorni lavorano 50 operai Rap e una ventina di una ditta privata pagata dalla Rap. A settembre arriverà la prima tranche dei finanziamenti del Pon (44 milioni, ndr) che saranno investiti in mezzi, autocompattatori e attrezzature puntando specialmente sulla raccolta differenziata. In cantiere c’è un piano industriale triennale che prevede di ammodernare tutta l’azienda“.