Un sottufficiale dei carabinieri si è ucciso sparandosi con la pistola di ordinanza negli uffici dell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo.
LAVORAVA NELL’UFFICIO INTERCETTAZIONI
Un luogo in cui venne celebrato il primo maxiprocesso alla mafia. Il carabiniere lavorava negli uffici riservati all’ascolto delle intercettazioni.
Secondo indiscrezioni, il militare avrebbe vissuto un momento di depressione legato a problemi di salute.