Condividi

“I furbetti ci riprovano”: a spasso nelle ore di lavoro, quindici indagati nel Palermitano | VIDEO e FOTO

giovedì 11 Aprile 2019

 

Guarda il video in alto e la fotogallery in basso

Operazione antiassenteismo dei Carabinieri di Cefalù. Eseguite quindici misure cautelari: nove interdittive della sospensione dal pubblico ufficio o servizio per la durata di otto mesi; sei coercitive dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta di quella Procura della Repubblica. Le indagini, avviate sul finire del 2016 dal Norm ( Nucleo operativo e radiomobile) della Compagnia di Cefalù e dalle Stazioni di Castelbuono e Collesano.

L’inchiesta, a seguito di un esposto, ha consentito di documentare, sia mediante attività tecniche e sistemi di videosorveglianza sia con servizi di osservazione e pedinamento, “ripetute e ingiustificate assenze durante l’orario lavorativo da parte di alcuni impiegati comunali” di varie aree funzionali, nonchè di lavoratori socialmente utili (nell’ambito del “Progetto attività donne” finanziato dalla Regione Siciliana) del Comune di Collesano.

I dipendenti si sarebbero assentati sistematicamente, durante il servizio, per effettuare commissioni personali o addirittura, in alcuni casi, per svolgere altre prestazioni di lavoro per conto di privati (pulizie in ambito domestico e presso stabili condominiali).

Sono decine gli episodi di assenteismo da parte dei dipendenti comunali di Castelbuono e Collesano documentati dalle telecamere piazzate dai carabinieri della compagnia di Cefalù, sfociati nell’ennesima inchiesta sui cosiddetti “furbetti del cartellino”.

A Castelbuono due impiegate, una alla biblioteca comunale, l’altra ai servizi scolastici. Secondo la ricostruzione dei carabinieri si coprivano a vicenda: “Una strisciava il badge della collega in modo tale che l’altra poteva assentarsi dal luogo di lavoro per fare la spesa o per andare a trovare il padre che gestisce un panificio”.

Per i carabinieri, anche un impiegato dell’ufficio protocollo al Municipio lasciava spesso il posto di lavoro a bordo della sua auto o della bici e andando in giro per il paese: nei bar, in banca, dal barbiere o dal meccanico.

Un dipendente dello staff della segreteria del sindaco sarebbe stato sorpreso fuori dal Municipio subito dopo avere timbrato il cartellino. Tra gli indagati anche un’addetta al Castello che durante l’orario di servizio si sarebbe recata in un atelier di moda.

A Collesano a finire nell’inchiesta oltre ad alcuni dipendenti comunali, come un vigile urbano “sorpreso a Termini Imerese in un centro commerciale” o il comandante dei vigili urbani, “sorpreso in orario di servizio nella profumeria gestito dalla moglie”, anche i lavoratori socialmente utili del “Progetto attività donne” che si occupavano di assistenza domiciliare agli anziani e disabili nelle scuole.

Il gip del Tribunale di Termini Imerese ha disposto per nove di loro l’interdittiva per otto mesi dal lavoro, per sei l’obbligo di presentazione ai carabinieri; altri cinque, infine, sono solo indagati.

 

Guarda il video in alto e la fotogallery in basso

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.