“Mentre nei palazzi romani si pensa al potere e si litiga, il Sud sprofonda e le prime piogge hanno subito messo in ginocchio alcune aree della Sicilia. Le immagini del disastro che ha colpito Leonforte si commentano da sole”. Lo afferma in una nota la senatrice Urania Papatheu, parlamentare siciliana di Forza Italia.
“È uno scenario a dir poco preoccupante – evidenzia Papatheu – che si ripete puntualmente ogni anno nei mesi autunnali e conferma in modo impietoso l’estrema fragilità di territori che chiedono aiuto ormai da anni ma dove le Istituzioni anziché investire sulla prevenzione dei disastri si limitano al supporto minimale di interventi “tampone” atti a rimediare alle emergenze del momento. Fanno impressione le immagini di Leonforte sommersa dall’acqua e dal fango e dove solo per circostanze miracolose non ci sono stati morti. L’Amministrazione del luogo ha subito attivato la macchina dei soccorsi, l’assessore regionale Falcone si è attivato con prontezza per affrontare la drammatica situazione emergenziale ma ora c’è bisogno dell’impegno e la collaborazione di tutti”.
“Per questo – conclude la parlamentare azzurra – chiedo l’attenzione di tutta la deputazione siciliana e al presidente Musumeci di predisporre con urgenza ogni iniziativa e procedura necessaria per soccorrere queste popolazioni che attendono una risposta efficace ma soprattutto una soluzione risolutiva ai già noti problemi infrastrutturali ed ambientali del territorio”.
Dello stesso avviso anche i deputati siciliani Nino Germanà e Stefania Prestigiacomo: “Il maltempo che in questi giorni ha flagellato la Sicilia ha provocato ingenti danni nel palermitano e soprattutto nell’ennese, soprattutto a Leonforte, dove vere e proprie bombe d’acqua hanno sommerso le strade trasformandole in fiumi in piena. Sono numerosi i comuni ancora alle prese con i numerosi disagi causati alle abitazioni private, alle strutture pubbliche e alle reti viarie. Il governo – aggiungono- intervenga con sollecitudine allo stanziamento di risorse finanziare da destinare agli interventi urgenti che i comuni interessati da quest’ondata di maltempo saranno costretti ad affrontare e deliberi prontamente lo stato di emergenza qualora il presidente della Regione Sicilia ne faccia richiesta”.