Silenzio tombale e situazione che si fa sempre più preoccupante sul destino dei 18 marinai siciliani tenuti in ostaggio in Libia ormai dallo scorso 1 settembre. Sul caso Forza Italia incalza il governo Conte, e mentre a Roma prosegue la protesta ad oltranza dei familiari, la senatrice Urania Papatheu interrogherà giovedì in aula il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio in question-time.
“Il governo italiano – spiega la parlamentare di FI – è assente ed anzi latitante sulla vicenda dei 18 marinai siciliani tenuti in ostaggio in Libia dal 1 settembre scorso. Promesse e rassicurazioni hanno prodotto sinora il nulla, le famiglie sono disperate e non si ha alcuna notizia di questi nostri connazionali. Per questo giovedì chiederò conto in aula al ministro Di Maio e sono al fianco delle famiglie e condivido la battaglia lanciata da Agripesca, il cui presidente Toni Scilla fa bene ad annunciare una protesta plateale a fronte del disinteresse di un governo che non ha a cuore questa vicenda e sta avendo un atteggiamento scandaloso”.
“Vogliamo che questi nostri marinai vengano liberati e che facciano rientro a casa. Non c’è altro tempo da perdere, il premier Conte si occupi in prima persona del caso. L’Italia è senza un ministro degli Esteri e il fantasma che occupa quel ruolo dovrebbe avere un sussulto di dignità e dimettersi”.