«Addebitare al governo Musumeci la responsabilità della situazione finanziaria in cui versa la nostra Regione è un falso storico. Le vere cause sono da ricercarsi in decenni di cattiva amministrazione, sprechi, omissioni e peggio ancora: una buona parte del disavanzo, infatti, è venuta alla luce grazie a un’operazione verità fortemente voluta proprio dall’attuale governo regionale. È stata la nostra serietà ad imporci di fare chiarezza una volta e per tutte sui conti della Regione».
Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima, commentando le reazioni delle opposizioni al giudizio di parifica della Corte dei Conti.
«Come ha giustamente ribadito il presidente Musumeci intervenendo durante l’adunanza pubblica della Corte dei Conti – prosegue Aricò – con l’attuale governo regionale c’è stata una inversione di tendenza rispetto al passato. Le opposizioni hanno la faccia tosta di puntare l’indice accusatorio chiedendo a gran voce le riforme. Peccato, invece, che la faccia non la mettano quando si tratta di votarle, anzi ricorrono al voto segreto come ad esempio è avvenuto su quella dei rifiuti. Più di una volta e dagli stessi banchi dell’Ars il governatore Musumeci ha rivolto appelli per concertare le riforme, pertanto negarlo è un altro falso storico».
«Ed è paradossale – conclude – che gli attacchi giungano anche da chi- ad esempio il collega Sammartino- sia stato correo della fallimentare esperienza del governo Crocetta a trazione Pd».