Queste le parole di Mari Albanese, dirigente nazionale del Partito Democratico in merito alla decisione dell’amministrazione comunale di Partinico si è opposta al cambio di denominazione, deciso dal Liceo Scientifico Savarino, per intitolare la scuola a Peppino e Felicia Impastato, esempi unici di lotta alla mafia.
“Opporsi all’intitolazione di una scuola ad un militante antimafia e ad una madre che ha lottato tutta la vita per avere giustizia, appare obsoleto e anche molto pericoloso. Le battaglie di Peppino Impastato sono più vive che mai, prova ne è l’attenzione e la cura della memoria da parte del mondo della scuola e della società civile. Uno schiaffo che fa male alla cultura della legalità e il fatto che il diniego arrivi da un’istituzione comunale non è un esempio positivo per la nostra terra ancora martoriata dalla mafia e per le nuove generazioni. Ho conosciuto Felicia negli ultimi anni della sua vita, ho raccolto le nostre innumerevoli conversazioni che sono poi diventate un libro. Felicia sapeva bene quanto difficile fosse ieri come oggi, la lotta a cosa nostra. In Sicilia non è difficile solo morire, ma continuare a tenere viva la memoria. Non si può sottovalutare il peso di questo diniego sul sentire delle nuove generazioni. Di certo esempi in antitesi al valore di Peppino e Felicia”, conclude Albanese.