La recente tragedia di Mestre accende i riflettori sulla questione della sicurezza stradale e sulle situazioni di pericolo derivanti anche dalle pessime condizioni dei parapetti nelle arterie italiane. In questo contesto di arterie a rischio rientra anche un tratto della SS185 che collega Taormina, Giardini Naxos e la zona dell’Alcantara, nel territorio del primo polo turistico siciliano. In particolare, “Patrimonio Sicilia”, sodalizio che si occupa di problematiche ambientali nella nostra isola, rivolge l’attenzione alla condizione di preoccupante precarietà per chi transita lungo il Ponte Alcantara.
“Nelle scorse ore – spiega il vicepresidente dell’associazione “Patrimonio Sicilia”, Piero Arrigo -, ho avuto modo di transitare a bordo di uno scooter sopra il Ponte Alcantara statale 114 ed è stato per me inevitabile fermarmi a fare una riflessione nel vedere lo stato dei parapetti che non “parano” nulla. Gli attuali parapetti non sono in grado di reggere nemmeno l’urto di una bicicletta e, di fatto, sono simili se non uguali a quelli del cavalcavia di Mestre dove la settimana scorsa hanno perso la vita più di venti persone”.
“E’ chiaro che non si può consentire che questo stato di cose permanga, non è accettabile una struttura che non ha nessun elemento di sicurezza e che, invece, determina un quadro di evidente rischio per tutti coloro che transitano lungo questa strada. Ho notato pure il traffico sostenuto, l’imprudenza di qualche automobilista ed ho pensato con terrore se fosse successo da noi con le rocce laviche presenti tredici metti più sotto a questo ponte e le acque che scendono vorticose. Non vogliamo nemmeno immaginare cosa potrebbe accadere”.
Patrimonio Sicilia si rivolge al sindaco di Taormina, Cateno De Luca: “Chiediamo al sindaco di Taormina, come primo cittadino ma anche nella qualità di deputato regionale, di farsi carico di questa problematica, che sembra non interessare a nessuno e che dovrebbe, tuttavia, essere affrontata con urgenza alla luce dei drammatici fatti di questi giorni. Non c’è più tempo per la burocrazia né per tergiversare, la situazione è sotto gli occhi di tutti e bisogna intervenire, affinché si riesca ad attuare una soluzione per la messa in sicurezza. Occorre installare dei guard-rail europei, del tipo che è stato montato sui viadotti autostradali”.
“Patrimonio Sicilia” ha richiamato l’attenzione su “una condizione attuale di grave pericolo sia per chi viaggia sulle due ruote che per gli automobilisti e per i pedoni che non hanno alcuna protezione per poter transitare lungo il Ponte Alcantara”, richiedendo a questo punto “una svolta che non può più essere rinviata, per scongiurare il ripetersi di tristi fatti analoghi a quelli della tragedia di Mestre”.