Sono stati 7.301 gli spazi web visionati e analizzati a Catania nel 2023 dal Centro operativo per la sicurezza cibernetica ‘Sicilia Orientale’ della Polizia Postale, 67 dei quali sono stati inseriti in black list e oscurati perché con contenuti pedopornografici.
Da gennaio ad aprile scorsi sono stati già monitorati oltre 5.200 siti e di questi sono stati oscurati oltre 1.000 perché contenevano materiale di pornografia minorile. Nel 2023 sono state arrestate 4 persone e ne sono state denunciate 63. Confermato inoltre nel 2023 il coinvolgimento di minori di età compresa tra i 10 e i 13 anni nei casi di adescamento on-line. Dei 51 casi totali trattati dal Centro la fascia dei preadolescenti è quella che maggiormente ha avuto interazioni sessuali tecno-mediate con 41 casi totali e di questi i bambini adescati di età inferiore ai 9 anni sono stati 12.
E i primi mesi del 2024 vedono già 22 casi di adescamento. Sono stati 12 inoltre i casi trattati nel 2023 di minori vittime di ‘sextortion’ ed i primi mesi del 2024 vedono già nove casi trattati dalla Polizia Postale che continua le collaborazioni con importanti attori che condividono con essa progetti, valori e obiettivi e le iniziative per diffondere la cultura della sicurezza digitale e arginare le continue sfide che nel mondo virtuale si rinnovano e intensificano ogni giorno, anche attraverso il portale ufficiale del commissariato di ps online.
“Rendere consapevoli i minori sui rischi del web – afferma il Dirigente del Centro della Sicilia Orientale, Marcello La Bella – è l’impegno quotidiano e costante della Polizia e di poliziotti ogni giorno si recano nelle scuole a questo scopo”.
Nel 2023 sono stati 210 gli incontri formativi ed educativi organizzati presso gli Uffici scolastici delle province di Catania, Messina, Siracusa e Ragusa, incontrando oltre 28.000 studenti, 2.400 docenti e 2.700 genitori.