La Lega chiede al Governo che sia fatta chiarezza sul trattamento ricevuto dai pescatori durante il periodo di sequestro vissuto in Libia e terminato solo da poche ore. Lo affermano i deputati della Lega Lorenzo Viviani, Paolo Formentini, Eugenio Zoffili e Alessandro Pagano in una nota nella quale denunciano delle difformità rispetto alla versione raccontata dall’esecutivo: “Chiediamo chiarezza sul trattamento durante il sequestro dei pescatori di Mazara. Il governo aveva rassicurato tutti sulle loro condizioni dicendo che non erano in carcere e che addirittura era a conoscenza di cosa mangiassero ogni giorno. Non è stato affatto così. Oggi infatti Pietro Marrone, il comandante del ‘Medinea’ ha completamente smentito quanto ci è stato raccontato”.
“I 18 pescatori sono stati trattati da terroristi – chiude la nota – chiusi in una gabbia al buio senza avere la minima idea di dove stessero o cosa mangiassero. A questo punto vogliamo che sia fatta chiarezza e che il governo ci dica realmente cosa sia successo in Libia”