“Continuiamo ad essere preoccupati i pescatori di Mazara del Vallo che sono ancora oggi ‘tenuti in ostaggio’ in Libia. Mi risulta che ci siano contatti con la Libia ma lì la situazione è complessa e delicata”.
Lo ha detto il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè nel corso della seduta di oggi, rispondendo agli interventi di diversi deputati regionali che chiedevano di attivare iniziative di sensibilizzazione sui 18 pescatori di Mazara del Vallo trattenuti in Libia ormai da più di 90 giorni.
“Possiamo anche fare un dibattito d’aula all’Ars – ha aggiunto – ma non vorrei che possa complicare la situazione perché da un lato sarebbe giusto ‘alzare i toni’ ma al tempo stesso alzando i toni rischiamo di essere dannosi. Prima di ogni passo è opportuno che io abbia un confronto con la Farnesina“.
Miccichè ha poi chiesto al personale parlamentare di esporre di nuovo sulla facciata di Palazzo dei Normanni il grande lenzuolo con la frase di Papa Francesco “preghiamo insieme per i pescatori e per la Libia, in silenzio”, che era stato appeso nei giorni scorsi.