Sono riprese questa mattina le ricerche del peschereccio “Nuova Iside” di Terrasini che ieri, 13 maggio, ha inviato un SOS mentre si trovava al largo di San Vito Lo Capo, nel Trapanese.
Il vento di scirocco, che ha raggiunto i 50 chilometri orari, ha creato enormi difficoltà al peschereccio che ancora non è stato trovato. Nella notte un elicottero HH-139A dell’82° Centro SAR (Ricerca e Soccorso) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare è decollato alla ricerca della barca. L’elicottero è decollato alle 23:45 di ieri, e ha effettuato oltre 2 ore di ricerca a bassa quota sul mare, con l’ausilio dei visori notturni, in cooperazione con le imbarcazioni della Guardia Costiera già operanti sull’area. Al termine della ricerca, è rientrato in base alle 02:30.
L’equipaggio sarebbe composto da tre persone. Le ricerche continuano anche questa mattina: il vento non è calato e le condizioni meteomarine al momento non sono buone.
“E’ una tragedia. Sono usciti per una battuta di pesca. Aspettavano la fine del lockdown per potere ricominciare a lavorare e portare il pane a casa – ha detto il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci-. Invece alla prima uscita il forte vento di scirocco li ha messi in difficoltà. Siamo tutti molto preoccupati. Sono marinai esperti, tutti appartenenti alla stessa famiglia. Padre, figlio e cugino forse però non aspettavano questo cambio del vento così. Sono usciti solo per la voglia di lavorare e sono stati sfortunati. Il padre di Matteo è stato un armatore e aveva diversi pescherecci. Conoscono bene il loro mestiere sono molto esperti. Le condizioni del mare anche oggi non aiutano le ricerche”.