E’ stata presentata oggi in tipico stile “patafisico”, ospiti del Teatro Biondo, la nuova stagione del teatro più anticonformista della città.
“La passione che muove le cose, capace di grandi amori e feroci vendette“ è il fil rouge di questa ottava stagione del Piccolo Teatro Patafisico, fondato da Laura Scavuzzo e Rossella Pizzuto che, con il solito entusiasmo, propongono un fitto programma per grandi e per piccini.
Per chi ancora non lo sapesse, la Patafisica è la scienza delle soluzioni immaginarie che da anni viene in soccorso ai fondatori di questa realtà artistica ma che investe positivamente anche coloro che varcano la soglia delle Comunità Urbane Solidali, sede del teatro, in via La Loggia, 5 (ex Manicomio, padiglione 33).
Stupire, commuovere, divertire ed emozionare: sono questi i propositi che il teatro si pone da anni e che troveranno una risposta nei 19 spettacoli per gli adulti e nei 13 presenti nel cartellone per i più piccoli (già iniziato).
All’interno della rassegna anche i tre festival nati sotto l’ala del Patafisico: il Minimo Teatro Festival, il festival dei corti teatrali giunto alla VII edizione; Sorsi Corti, che unisce buon vino ai cortometraggi, e Conformazioni, festival di performance e danza.
Si partirà il 23 novembre (20.30) con, nella sezione Le cene Patafisiche, “Buon compleanno Madre Ubu!” prodotto dal Patafisico, per poi terminare a maggio 2018 con il festival Sorsi Corti. Il programma dettagliato sul sito.
Molti gli artisti siciliani che animeranno il palcoscenico: tra questi Giuseppe Cutino, Giovanna Velardi, Giuseppe Cutino e Mario Barnaba; tra i non siciliani Claudio Morici che sarà in scena con un reading, e Stefania Ventura di Quinto Equilibrio che agirà la favola per bambini “Lo specchio sincero“, con Gisella Vitrano (domenica 12 novembre).
Spazio, infine, anche alle rappresentazioni realizzate con il progetto curato dal dottor Giovanni Mendola del Centro diurno della “Casa del Sole”.