Nuovi disservizi nella gestione della piscina comunale di Palermo, in viale del Fante. Le società sportive in una nota hanno sottolineato come “ieri alle 8, orario di apertura, gli assistenti in servizio nell’impianto si sono rifiutati di montare le corsie delle due vasche, la coperta e la scoperta, sostenendo che nel loro mansionario non è specificato questo compito”. Secondo le società “gli assistenti bagnanti degli impianti natatori pubblici e privati di tutta Italia – prosegue la nota – si occupano stabilmente del montaggio e dello smontaggio delle corsie e della pulizia del fondo vasca; solo a Palermo non accade. In questi anni spesso le corsie la mattina sono state montate dai tecnici o dai volontari delle associazioni sportive, dagli assistenti bagnanti disponibili e dai capi impianto volenterosi, senza che si riuscisse a stabilire una responsabilità precisa e dei compiti specifici da assegnare”.
L’amministrazione comunale è intervenuta con ordini di servizio che disponevano il montaggio e lo smontaggio delle corsie a carico degli assistenti bagnanti. Questo sarebbe avvenuto per qualche giorno. Poi l’intervento dei sindacati e così i provvedimenti del Comune sono stati bloccati. “Inutile dire che siamo stanchi – concludono le società – Provati da un anno che ha ridotto le entrate sociali del 70 per cento circa, attenti alle severe disposizioni di prevenzione del virus, disposti a cercare impianti privati nel periodo di chiusura della piscina comunale (non solo per Covid, ma anche per riscontrate inadempienze sanitarie da parte delle competenti autorità vigilanti), siamo a rischio chiusura attività come molte altre associazioni sportive dilettantistiche del Paese”.