L’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, intervenendo a Catania ad un evento di una delegazione dei Giovani di Forza Italia, commenta l’ultima manovra economia del governo nazionale, in particolare la normativa sulla plastic tax.
“L’eccessiva tassazione non sempre porta benefici alle casse dell’erario, ma nella maggior parte dei casi, come in questo, diventa un elemento ostruttivo perché gli investimenti possono ridimensionarsi od essere delocalizzati. Noi diciamo no a questa iniqua ed illogica tassazione“.
“Il governo regionale – ha aggiunto Falcone – ha già stanziato 10 milioni di euro per l’area di sviluppo industriale di Catania perché riteniamo che una realtà imprenditoriale vada sostenuta con fatti concreti: le infrastrutture, le condizioni di viabilità, l’illuminazione, i sistemi di sicurezza come la videosorveglianza, che servono a creare condizioni agevoli di sviluppo e produzione“.
Una tassa che mette a rischio gli investimenti in terra Sicilia o, ancora peggio, che apre le porte alla delocalizzazione alle aziende che già ci sono. Questo, per esempio, è il caso di Sibeg, azienda partner del noto brand “Coca Cola”.
A sottolineare l’idea è l’ad dell’impresa, Luca Busi: “Da oggi preferiamo fare investimenti nell’impianto di Tirana. Depotenzieremo al massimo l’impianto di Catania e amplieremo quello di Tirana. Tutto scatterà da ottobre, da quando aumenteremo i prezzi e crolleranno i fatturati dei 12 mesi successivi. Il grosso del taglio del personale verrà fatto da novembre fino ad aprile maggio, prima della stagione 2020-2021”.