Entrerà in vigore sabato 3 luglio la Direttiva europea Sup sulla plastica monouso (Single Use Plastic), che mette al bando gli oggetti usa e getta trovati più frequentemente sulle spiagge e nei mari: cannucce, cotton fioc, piatti e posate, palette da cocktail, bastoncini dei palloncini, contenitori per alimenti e bevande in polistirolo.
Dal 3 luglio questi oggetti potranno essere venduti soltanto per esaurire le scorte, quindi saranno vietati. La direttiva Sup, approvata nel 2019, è stata recepita quest’anno dall’Italia con una legge nazionale.
E’ in fase di soluzione il contenzioso fra l’Italia e la Commissione europea sulla Direttiva e sulle linee guida per la sua applicazione, approvate a fine maggio.
Il governo italiano e Confindustria contestano due aspetti. In primo luogo, avere inserito fra gli oggetti monouso da bandire anche quelli in plastica compostabile, che spariscono rapidamente nell’ambiente. In secondo luogo, avere ampliato con le linee guida di maggio il campo dei prodotti vietati, includendo anche gli imballaggi in carta plastificata, con un contenuto di polimero inferiore al 10%. Plastica compostabile e carta plastificata sono due settori nei quali l’industria italiana è molto forte.
Il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, in un colloquio con il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha dato ragione all’Italia e si è impegnato a riesaminare le norme per modificarle. L’esclusione della carta plastificata dagli imballaggi banditi dovrebbe essere inserita a breve nelle linee guida, prima del 3 luglio.
Quanto alla plastica compostabile, la Commissione si è impegnata a tenerne conto nella prima revisione delle linee guida. (ANSA).