Procedono le stabilizzazioni al Policlinico di Messina. Hanno preso servizio a tempo indeterminato, dal 1 settembre, 85 dipendenti che hanno maturato i requisiti ai sensi della norma che valorizza le professionalità di chi ha restato servizio anche durante l’emergenza covid.
Si tratta di risorse che lavoravano già presso l’AOU con contratto a tempo determinato e che hanno maturato 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei nel periodo intercorrente tra il 31.01.2020 e il 31.12.2022.
Tra gli assunti risultano 32 operatori socio sanitari, 30 infermieri, 2 collaboratori tecnici professionali, 3 assistenti tecnici geometri, 3 ostetriche, 2 logopediste, 5 tecnici sanitari di radiologia medica, 8 collaboratori amministrativi professionali.
L’azienda proseguirà con ulteriori stabilizzazioni per il personale che avrà maturato i requisiti entro il 31.12.2023, sempre nei limiti del tetto di spesa assegnato e nel rispetto dei criteri di priorità fissati nel Protocollo per le stabilizzazioni del personale emanato dall’Assessorato alla Sanità.
“L’AOU prosegue con le stabilizzazioni, ad oggi complessivamente 216- ha sottolineato il Commissario Straordinario Giampiero Bonaccorsi-che rappresentano sempre un momento importante per un’azienda perché consentono di valorizzare quelle risorse che hanno già intrapreso un percorso professionale e che oggi hanno la possibilità di consolidare un obiettivo tanto desiderato e auspicato, per sé stessi e per le proprie famiglie”.
“Siamo felici e soddisfatti – ha detto il Direttore Amministrativo Elvira Amata – di poter proseguire la collaborazione con tutto quel personale che, anche durante il periodo emergenziale, si è prodigato per assicurare assistenza e servizi a tutti livelli, tra cui i collaboratori amministrativi che supportano i nostri uffici con una preziosa attività amministrativa quotidiana”.
“Un momento importante per l’Azienda – precisa il Direttore Sanitario Giuseppe Murolo – che può contare in modo pieno su professionisti che già oggi svolgono servizi essenziali, sia per l’assistenza che per la complessiva organizzazione aziendale. Sottolineo inoltre che, con la formazione e l’esperienza acquisita sul campo, l’azienda ha elevato i propri livelli di qualità assistenziale”.