Riprendono i lavori dell‘Assemblea regionale siciliana, presieduta da Gianfranco Miccichè, dopo una lunga sospensione dovuta all’audizione in merito alle Usca ( Unità Speciali di Continuità Assistenziale) in Commissione Sanità, team formato da medici che in questo periodo di emergenza sanitaria possono essere attivati su richiesta dei medici di famiglia per eseguire interventi al domicilio dei pazienti affetti da Covid-19.
Importante tema di spessore sociale è stato discusso nel corso dei lavori d’aula di Sala d’Ercole e all’ordine del giorno il Disegno di Legge “Disposizioni per il coordinamento degli interventi contro la povertà e l’esclusione sociale”, n.990/A, approvato dai parlamentari regionali: 39 i presenti e 39 sono stati i si.
Un provvedimento che si colloca nella prospettiva del raggiungimento di un livello essenziale delle prestazioni e dei servizi sociali, potenziandone il sistema, e che guarda all’applicazione di politiche sociali per fronteggiare l‘emergenza Coronavirus che ha impoverito famiglie già disagiate.
La legge contro la povertà e l’esclusione sociale è stata sostenuta con convinzione da tutte le forze politiche di Palazzo dei Normanni, pur non mancando le polemiche. Le norme appena varate dimostrano che il Parlamento siciliano non è rimasto insensibile all’appello della Comunità di Sant’Egidio e di Emiliano Abramo, per trovare forme di vicinanza concreta ai poveri e alle realtà caritatevoli che vivono nuove difficoltà a causa della pandemia ancora in corso. Norme grazie alle quali si affronta una delle emergenze più gravi della Sicilia, diventando strumento in grado di sostenere le fasce sociali più deboli, soprattutto sul versante del fabbisogno alimentare, ed aiutando i soggetti in condizione di isolamento o di esclusione sociale.
“È una pagina di buona politica siciliana ricca di attori sanamente impegnati: dal presidente Miccichè che ha accolto il mio appello all’on. D’Agostino primo firmatario, dai deputati di maggioranza a quello di opposizione che hanno votato all’unanimità la legge, dall’assessore Scavone a tutto il governo che hanno attivato forme di dialogo responsabile e qualificato. Mi piace inoltre sottolineare come i lavori siano stati seguiti da oltre 100 realtà impegnate a servire i poveri in Sicilia. Unità politica e della società civile hanno caratterizzato un dialogo dove al centro ci sono gli altri ovvero i poveri. È una ricetta utile per il futuro, che ha appassionato anche la stampa nel raccontare una vicenda felice”, ha detto Emiliano Abramo che ha seguito i lavori in qualità di consulente.
A commentare l’importante traguardo Nicola d’Agostino, capogruppo di Italia Viva all’Ars, una legge che rappresenta il successo della politica: “È una grande soddisfazione che la proposta di legge sulle povertà sia oggi diventata legge in Ars all’unanimità. Da primo firmatario sento di dover ringraziare per la fiducia tutto i miei colleghi, i capigruppo ed il Governo. Soprattutto il presidente Micciché che ha sposato la causa e conferito all’iter legislativo una accelerazione regolamentare. Con 15 milioni di euro si consentirà alle strutture di volontariato di poter meglio fronteggiare la maggiore sofferenza patita, a causa del Covid, da tanti siciliani in difficoltà, garantendo cibo e alloggio. Un grazie ad Emiliano Abramo, presidente della comunità di Sant’Egidio, che ha ispirato i nostri lavori”.
“Di certo non basterà un disegno di legge per sconfiggere la povertà, oltretutto nonostante le richieste del PD, il governo Musumeci ha destinato a queste misure somme del tutto insufficienti: per questo chiederemo che nella prossima finanziaria si individuino nuove e maggiori risorse” ha detto Giuseppe Lupo, capogruppo PD all’Ars, che ha comunque dato il voto favorevole.
“Ringrazio l’Assemblea regionale siciliana per il voto unanime con cui è stato approvato il disegno di legge contro la povertà e l’esclusione sociale. Un ringraziamento particolare a tutti i capigruppo e, inoltre, al dottore Emiliano Abramo, che ci ha dato un prezioso input per l’approvazione di questo disegno di legge per la lotta contro la povertà. E’ un momento difficilissimo quello che stiamo vivendo e non sappiamo in autunno che situazione sociale ci ritroveremo, anche a causa dello sblocco dei licenziamenti. Ringrazio gli assessori per la disponibilità mostrata nei confronti di questo DDL. Oggi è uno di quei giorni in cui sono contento di essere Presidente dell’Ars“. Lo dice il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, commentando l’approvazione della legge in questione.
“Una risposta concreta per aiutare chi si trova in condizioni di estrema povertà e di esclusione sociale. La legge che abbiamo approvato stasera coordina tutti gli interventi di competenza regionale, secondo il principio di sussidiarietà, con provvedimenti immediati per i soggetti fragili e particolarmente esposti alla crisi economica ingigantita dalla pandemia. La legge stanzia anche 15 milioni di euro a copertura delle misure previste nella stessa ed inoltre dispone l’utilizzo degli immobili delle Ipab e dei beni confiscati alla mafia per il ricovero degli indigenti e le prestazioni socio sanitarie, attraverso la collaborazione tra la Regione, i Comuni e gli Enti del Terzo settore. Abbiamo accolto, come parlamentari regionali, l’appello della Comunità di Sant’Egidio e di Emiliano Abramo ed in poche settimane siamo riusciti a varare una legge che rimette al centro la persona con azioni per la sua inclusione, resilienza e valorizzazione”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.
“E’ bene che si sia approvata una legge contro la povertà e che coinvolge il terzo settore e il volontariato, ma queste somme potevano essere già spese da più di un anno e soprattutto ora si dovrà capire quali saranno i criteri burocratici di applicazione. Se si ripeteranno gli errori di iperburocrazia e formalità già visti con la norma sui buoni spesa (che infatti in larga parte sono rimasti inutilizzati), rischiamo che le norme appena votate restino l’ennesima buona idea non realizzata”, ha detto Marianna Caronia, commentando il voto con cui l’Aula ha approvato nel pomeriggio la nuova legge per il contrasto alla povertà.