Non c’è pace per gli automobilisti di Palermo, alle prese con la “piaga” del traffico. Dopo le inchieste de ilSicilia.it riprese anche da Striscia la notizia, tornano alla ribalta i problemi di sicurezza al Ponte Corleone, unica via di accesso in viale Regione Siciliana per arrivare alle autostrade.
Dalla prossima settimana il transito veicolare sarà bloccato su una corsia “a causa dei lavori urgenti sollecitati dall’ultimo sopralluogo dei vigili del fuoco. Dalla documentazione presentata oltre che al sindaco pure alla Prefettura, sono emerse gravi criticità relative allo stato di degrado delle strutture portanti“, scrive il GdS in edicola oggi.
Nella relazione si evidenzia «l’urgenza di adottare provvedimenti di interdizione all’accesso finalizzati alla tutela dell’incolumità pubblica». Pertanto il sindaco Orlando ha deciso di limitare il traffico a una corsia per carreggiata, in entrambe le direzioni. Soprattutto a causa delle infiltrazioni di acqua e le corrosioni del cemento armato.
Non bastava il limite di velocità a 30 km/h, il divieto di transito ai mezzi pesanti e i ritardi per far partire i lavori.
Adesso ci saranno nuove lunghe code sulla Circonvallazione. Code che appesantiscono la tangenziale urbana da 3 mesi anche all’altezza dello svincolo Giotto/Lennon per i ritardi nei lavori ai canali sottostanti (Passo di Rigano e Mortillaro).
LA NOTA DEL SINDACO
Dalla prossima settimana si procederà ad un restringimento della carreggiata del ponte Corleone in entrambi i sensi di marcia, lasciando percorribile la parte centrale di ciascuna campata. Lo stabilisce una nuova ordinanza firmata dal sindaco Leoluca Orlando.
Con una nota inviata al capo dell’Area tecnica e al responsabile dell’Accordo quadro per la manutenzione di ponti e cavalcavia, il cui contratto è stato sottoscritto la scorsa settimana, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Maria Prestigiacomo “anche in considerazione della valenza dell’infrastruttura in oggetto sia per la mobilità ordinaria sia per l’eventuale mobilità in situazioni di emergenza di Protezione Civile, hanno invitato a utilizzare tale accordo per i primi interventi di manutenzione, oltre che ad utilizzare le risorse residue di precedenti contratti. Abbiamo dato alle funzioni dirigenziali le istruzioni perché si proceda ad utilizzare tutte le risorse già disponibili per effettuare gli interventi minimi indispensabili – dichiarano – e contiamo al più presto di completare l’accordo con l’ANAS per avvalercene per un intervento di manutenzione complessiva”.
LE REAZIONI
“Il restringimento delle carreggiate del ponte Corleone, seppur necessario, rischia di mandare in tilt una delle principali arterie della città e di creare code chilometriche su viale Regione Siciliana che si sommano a quelle già presenti per i lavori sui canali di maltempo. E’ però incredibile che nella quinta città d’Italia si arrivi sempre al punto critico, senza un minimo di programmazione o senza predisporre per tempo le opere di manutenzione in modo che siano meno invasive possibili. Ci aspettano giorni difficili e l’impressione è che ci si arrivi sempre meno preparati”. Lo ha dichiarato il consigliere comunale, Antonino Sala, del gruppo Avanti Insieme a Palazzo delle Aquile.
Più duro l’affondo della consigliera Giulia Argiroffi, (gruppo OSO): “Il Ponte Corleone rischia di crollare da un momento all’altro – scrive su Facebook – Arcuri e Orlando ci accusarono di “procurato allarme” 3 anni fa… Orlando è responsabile anche di questa gravissima “emergenza” creata ad hoc in 19 anni di immobilismo. Aspettiamo sempre l’intervento della Procura”.
LE INCHIESTE DE ILSICILIA.IT QUI:
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