Il Ponte torna ad essere tema centrale della campagna elettorale, come ormai avviene da oltre 30 anni ed il centrodestra lo inserisce tra i punti programmatici. Nel frattempo però i governi precedenti hanno utilizzato la manovra del gambero, allungando i tempi con l’ennesimo studio di fattibilità che sarà ultimato nella primavera del 2023. Ed è su questo punto che la parlamentare messinese Matilde Siracusano chiede al governo Draghi di fermare l’iter per lasciare a chi vincerà le elezioni ogni decisione.
“La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, questa l’indicazione che sta arrivando dal tavolo nazionale del programma del centrodestra, sarà parte integrante della proposta con la quale la coalizione si presenterà agli italiani il prossimo 25 settembre- spiega Matilde Siracusano– Per noi le infrastrutture sono di vitale importanza per lo sviluppo del Paese, e un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria sarà fondamentale per far crescere il Mezzogiorno, per sfruttare tutte le potenzialità di queste due Regioni, per attrarre investimenti e lavoro. Nessuna ambiguità dalla nostra parte politica; vedremo cosa dirà la sinistra, che in questi anni ha, purtroppo, esercitato un’azione di disturbo in merito a progetti immediatamente cantierabili e a iniziative politiche e governative che avrebbero dovuto dare input diversi”
La deputata di Forza Italia ha presentato un ordine del giorno al decreto infrastrutture, in questi giorni all’esame della Camera dei deputati. Il governo Draghi, infatti, ha affidato a Rete ferroviaria Italiana l’incarico per la predisposizione di un nuovo studio di fattibilità per la realizzazione del Ponte sullo stretto di Messina sulla base di un nuovo progetto a più campate, stanziando a tal fine 50 milioni di euro.
La procedura relativa al nuovo studio di fattibilità prevede un cronoprogramma la cui conclusione è fissata all’11 agosto 2023 con la consegna dei risultati dello studio, rinviando ancora e in maniera indefinita nel tempo la realizzazione di un’opera attesa ormai da moltissimi anni e indispensabile per l’economia e la mobilità della regione Sicilia.
“Il mio ordine del giorno chiede all’esecutivo, seppur in carica per gli affari correnti, di rivedere la decisione assunta in merito alla realizzazione di un nuovo studio di fattibilità, destinando le risorse già stanziate all’aggiornamento del progetto già esistente per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina a campata unica- conclude Matilde Siracusano- Sarebbe un segnale di attenzione importante per i siciliani e per i calabresi che da decenni chiedono chiarezza e azioni concrete. Mi auguro che il governo e il ministro Giovannini possano dare parere favorevole a questo mio atto parlamentare; ad ogni modo sarà il centrodestra, dopo aver vinto le elezioni, a dare seguito – senta tentennamenti – al volere dei cittadini”.