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Diciotto mesi di cantieri

Il porto di Palermo che verrà, via ai lavori per il parcheggio multipiano da 251 posti

venerdì 4 Luglio 2025
Molto Trapezoidale, Marina Convention Center, Palermo

Una struttura a sostegno non solo del porto di Palermo, ma dell’intera città. Partono i lavori per realizzare un nuovo parcheggio multipiano in via Filippo Patti, a pochi passi dal molo trapezoidale. Gli interventi dureranno 18 mesi e saranno realizzato attraverso la formula del project financing. Costo complessivo dell’operazione circa 5 milioni di euro. Opere basate su una convenzione, il cui iter è iniziato nel 2020, fra Autorità Portuale della Sicilia Occidentale, la Sea Port Solution (società di progetto le cui quote sono detenute per il 95% dall’Osp) e la Emmeci, ditta che si occuperà della costruzione e della gestione del plesso.

Il nuovo parcheggio da 251 posti: i dettagli

Il nuovo parcheggio multipiano sarà dotato di 251 posti auto e fungerà da supporto alle strutture che sorgeranno nel futuro waterfront di Palermo, come ad esempio servizio di imbarchi, banchine, bar e ristoranti. Un progetto che si muoverà su note green. L’intera superficie di 300 metri quadri sarà interamente ricoperta da pannelli fotovoltaici. Inoltre, verranno posizionate delle colonnine elettriche per consentire la ricarica di auto e biciclette. “Stiamo costruendo – dichiara il presidente dell’AdSP, Pasqualino Monti un modello di porto che dialoga con la città, che crea servizi, opportunità e valore aggiunto. È questo il senso profondo della nostra visione: trasformare i nostri scali in motori di sviluppo sostenibile e in spazi integrati nel tessuto urbano, al servizio delle persone e delle imprese“.

Sulla stessa linea anche il presidente di Osp Giuseppe Todaro. “E’ l’ultimo tassello di un percorso iniziato nel 2020, con la firma del partenariato pubblico-privato per la gestione dei servizi nei porti della Sicilia Occidentale. Il parcheggio multipiano, in particolare, rappresenterà un’importante infrastruttura al servizio del porto di Palermo e della città, costretta ogni giorno a fare i conti con una drammatica carenza di posti auto. Un progetto su cui puntiamo tanto e che vogliamo far diventare un modello di sviluppo e di efficienza grazie anche alla completa automatizzazione e all’integrazione di una serie di servizi che miglioreranno ulteriormente la nostra offerta nella città di Palermo”.

Il nuovo porto di Palermo che verrà: i lavori al waterfront

Gli interventi rientrano in un generale piano di rigenerazione urbana avviato sul porto di Palermo. Attualmente, sono in corso gli interventi per effettuare il restyling del waterfront. Il progetto esecutivo è stato portato avanti con fondi Cef (Connecting Europe Facility), tra i più ricchi stru­menti di finanziamento dell’UE, mentre le opere di costruzione trovano base in alcuni capitoli di spesa ministeriali. Costo dell’operazione circa 26 milioni di euro. All’interno dell’area portuale si stanno realizzando le scalinate che permetteranno di raggiungere il piano rialzatoil quale sarà posto a 7,50 metri di altezza.

Interventi che hanno vissuto alcuni piccoli ritardi rispetto alla tabella di marcia. Piccoli inconvenienti dalla necessità di reperire alcune strutture metalliche dei pilastri. Lavorazioni che, dopo il periodo covid, vengono portate avanti solo da alcune aziende specializzate a livello europeo. Per conoscere l’intero progetto bisognerà attendere una conferenza stampa che gli uffici di via Francesco Crispi dovrebbero convocare nelle prossime settimane.

All’interno del porto di Palermo dovrebbero essere realizzati quattro edifici da adibire ad attività commerciali. Spazi per i quali, una volta conclusi i lavori, verranno celebrati i relativi bandi di gara per l’affidamento. Alle strutture si potrà accedere sia attraverso le sopracitate scalinate che tramite alcuni ascensori. Inoltre dovrebbe essere realizzato un percorso interamente dedicato ai diversamenti abili. Sullo spazio rialzato, inoltre, saranno posizionati con ogni probabilità diversi elementi di arredo urbano, oltre che alcuni spazi verdi. A proposito di aree alberate inoltre, verrà esteso lo spazio arboreo posto all’interno dell’Autorità Portuale. La prima tranche, quella più vicina all’ingresso centrale, dovrebbe essere pronta entro la fine del 2025.

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