Domani sera il Palermo, ultimo in classifica in solitaria, affronterà in trasferta il combattivo Genoa di Ivan Juric, reduce dal recupero della terza giornata in cui giovedì scorso ha battuto di misura la Fiorentina con un gol di Lazovic che ha battuto Tatarusanu con un tap-in sotto porta.
Nessun pentimento da parte di Eugenio Corini che, sebbene il Palermo sia ultimo in classifica in solitaria, crede sempre nella rimonta. “Ci interessa solo vincere, serve la stessa grinta di Firenze. Giocare per il pareggio non ci aiuterebbe. Noi dobbiamo impegnarci; abbiamo davanti due partite fondamentali da affrontare“. Dopo il Genoa, infatti, sarà la volta del Pescara in uno dei più classici scontri diretti che chiuderà il 2016 dei rosanero.
“Ho lavorato dal punto di vista tecnico-tattico, perché abbiamo tanto da migliorare – ha proseguito il tecnico bresciano -, cercando di capire come e dove farlo. Ho lavorato dal punto di vista emotivo, perché dopo una serie interminabile di sconfitte questi ragazzi vanno sostenuti e stimolati“.
Dall’altra metà del campo è l’allenatore del Genoa Ivan Juric a spronare i suoi, giunti alla seconda gara casalinga dopo la vittoria di giovedì. “Loro hanno testa libero possono fare una gara importante – ha esordito riferendosi al Palermo – Guai a sentirsi appagati. Questa partita dimostrerà se siamo tosti, giusti e con la testa a posto. Al di là del risultato sarà importante dare un segnale di forza del gruppo. Il Palermo adesso è molto solido e lo ha dimostrato a Firenze giocando una partita importante. Per questo mi aspetto una sfida difficile perché i giocatori buoni li hanno“.
I grifoni presentano tra i titolari i due ex rosanero Muñoz, Rigoni che cercheranno di farsi valere per non sfigurare davanti al loro pubblico e per fare un dispetto al Palermo. Il centrocampista venezuelano Thomas Rincon andrà in panchina per un problema alla schiena mentre Juric spende parole al miele per il cholito figliol prodigo Giovanni Simeone. “All’inizio si notava che in certe situazioni era acerbo, ma abbiamo lavorato tanto su aspetti quali usare meglio il corpo e partecipare di più alla fase di gioco. Siamo contenti e anche i movimenti dentro l’area di rigore sono ottimi. Nelle ultime gare si vede che sta crescendo come vogliamo noi“.
Modulo a specchio per i due allenatori che puntano su una difesa a tre con due mezze punte a supporto di un centravanti di ruolo; al Genoa mancherà anche Pavoletti, nel Palermo assenti Gonzalez, Embalo e Lo Faso.
Probabili formazioni:
Genoa (3-4-2-1) 1 Perin – 5 Izzo. 8 Burdisso, 24 Muñoz – 22 Lazovic, 4 Cofie, 44 Veloso, 93 Laxalt – 30 L. Rigoni, 11 Ocampos – 9 Simeone All. I. Juric
Palermo (3-4-2-1) 1 Posavec – 15 Cionek, 6 Goldaniga, 4 Andelkovic – 3 Rispoli, 25 Henrique, 14 Gazzi, 19 Aleesami – 23 Diamanti, 21 Quaison – 30 Nestorovski All. E. Corini