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il fatto

Precari Covid, Regione avvia percorso per stabilizzazione

giovedì 27 Aprile 2023

È partito il percorso per le stabilizzazioni del personale Covid nel Servizio sanitario regionale. Una direttiva firmata dall’assessore alla Salute, dopo l’intesa dello scorso 31 marzo tra la Regione e i sindacati, concede agli enti e alle aziende della Sicilia un periodo fino a trenta giorni, a partire da oggi, per aggiornare i propri piani del fabbisogno e individuare i posti vacanti da destinare, nel rispetto del limite del 50 per cento delle complessive risorse per le assunzioni, a quei lavoratori che hanno prestato servizio in area sanitaria, socio-sanitaria e amministrativa durante l’emergenza pandemica.

Se i posti disponibili dovessero risultare inferiori al numero di personale che ha diritto alla stabilizzazione, gli enti e le aziende potranno chiedere una rimodulazione motivata dei piani triennali di fabbisogno e della relativa dotazione organica. L’assessorato ha disposto anche la sospensione delle procedure concorsuali già bandite o non ancora concluse con l’approvazione della graduatoria definitiva, così da consentire una rideterminazione del numero dei posti messi a concorso, tenendo anche conto dei soggetti che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione. Lo stop non interessa però le procedure di reclutamento dell’area medica, utili a fronteggiare la cronica carenza di personale riscontrata nel Sistema sanitario regionale.

Il personale precario Covid che abbia maturato almeno sei mesi di servizio durante il periodo dell’emergenza e che, però, a causa dei limiti di legge, è rimasto escluso dalle procedure di stabilizzazione, si vedrà riconosciuto un punteggio premiale sino a un massimo di 7 punti nei bandi di selezione. Una garanzia che dovrà essere prevista anche nell’abito delle selezioni sospese e che saranno riavviate dopo la riapertura dei termini per l’adeguamento alla direttiva dell’assessorato. Fino alla definizione degli adempimenti previsti dal protocollo, gli enti e le aziende hanno la facoltà di prorogare i contratti in essere, sempre nei limiti di legge, se necessari per garantire il corretto ed efficiente svolgimento delle attività di gestione.

giusi savarinoL’assessore regionale alla salute ha appena firmato una direttiva attuativa che detta le linee di comportamento delle varie Asp siciliane rispetto all’applicazione delle norme sulla stabilizzazione dei precari Covid. Si indica, così, con chiarezza come procedere alla rideterminazione dei posti messi a concorso, tenendo conto anche dei soggetti che hanno maturato i requisiti per la stabilizzazione.
Alla luce anche di un protocollo d’intesa tra l’Assessorato e le organizzazioni sindacali, si prevede che le aziende aggiornino i rispettivi piani di fabbisogno del personale e avviino iter per dare serenità a tanti professionisti che hanno permesso al sistema sanitario di reggere in un periodo difficile come quello pandemico.
Questa direttiva risponde alle esigenze di omogeneità di indirizzo e ai quesiti posti da Fratelli d’Italia negli atti parlamentari che abbiamo promosso in Ars.
Fratelli d’Italia del resto ha sempre sostenuto, sia in Regione Siciliana che a Roma, un’ottica orientata alla valorizzazione e alla stabilizzazione della professionalità acquisita dal personale che ha prestato servizio anche durante l’emergenza covid-19″. Queste le parole dell’On. Giusi Savarino, FdI.

“Accolgo con soddisfazione la direttiva attuativa emanata dall’assessore regionale della Salute, Giovanna Volo, che di fatto recepisce quanto sostenuto da Fratelli d’Italia a Roma nel Decreto Milleproroghe, segnando un percorso che porterà alla stabilizzazione del personale impegnato in prima linea durante la pandemia. Rimane però aperta e ancora da risolvere la posizione dei lavoratori dell’Asp di Palermo che il 28 febbraio hanno visto scadere i loro contratti, per cui risulta precluso quanto prospettato dall’ultima circolare assessoriale. Bisogna lavorare per individuare le effettive necessità di personale, guardando alle esigenze di risorse umane che la riforma della medicina territoriale e di prossimità richiederanno. Alla luce di quanto emerso nella Conferenza Stato – Regioni, che, giustamente, assimila il personale tecnico a quello amministrativo, auspico che si apra subito un tavolo all’Asp di Palermo per consentire di immaginare un percorso anche per questi lavoratori“.

È quanto dichiarato dal deputato regionale di FdI, Marco Intravaia, in merito alla direttiva assessoriale sul percorso di stabilizzazione dei precari Covid.

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