“Accogliamo positivamente la notizia dell’avvio della stabilizzazione di alcuni precari del Comune di Palermo, ma allo stesso tempo non possiamo non notare che l’Amministrazione comunale fa figli e figliastri. Così come ci fa specie l’esultanza, per un provvedimento parziale, di qualche sindacalista direttamente interessato”. Lo dicono i rappresentanti regionali dell’Ale Ugl Sicilia, Vito Sardo e Mario Mingrino.
“La stessa amministrazione comunale – aggiungono – nel 2017 aveva deliberato l’avvio delle stabilizzazioni per altre categorie di precari entro la fine del 2018. Quel termine è scaduto abbondantemente, senza che sia accaduto nulla e senza che alcune forze sindacali abbiano proferito parola”.
“Chiediamo – continuano Sardo e Mingrino – che il Comune dia attuazione alla delibera numero 206/2017 perchè tutti i precari, Asu compresi, hanno lo stesso diritto alla stabilizzazione. Ci aspettiamo che anche le altre organizzazioni sindacali facciano lo stesso”.
“Viceversa – concludono – attiveremo tutte le iniziative possibili, sia giurisdizionali che di protesta, a tutela dei lavoratori”.