Nell’ambito del sistema sanitario pubblico è fondamentale il Piano di prevenzione primaria con validità triennale (2020-2025) che la Regione mette in campo in un’ottica di programmazione sanitaria. Rappresenta il principale strumento di programmazione degli interventi di prevenzione e promozione della salute, attua i principi e missioni contenuti nel Piano nazionale della Prevenzione sancito dall’intesa Stato-Regioni.
Il Piano regionale della prevenzione costituisce non solo uno strumento molto efficace del Servizio sanitario regionale, ma anche una manovra di economia sanitaria di valenza prospettica, definisce la programmazione regionale ponendo il cittadino al centro degli interventi, accompagnandolo in tutte le fasi della vita e in setting appropriati, con la finalità di conseguire il più elevato livello di salute.
Il quadro è confortante, secondo Salvatore Requirez, alla guida del Dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico (Dasoe) della Regione Siciliana. Sul piano della prevenzione possiamo contare su una rete importante di informatori e progetti che funzionano, proiettati alla gestione e verifica dei risultati.
Tuttavia, la crescita dell’obesità infantile è un allarme da non sottovalutare. Serve un maggiore impegno sui temi dell’educazione alimentare soprattutto tra i minori.