Primi passi concreti verso la realizzazione del nuovo Ospedale Policlinico di Palermo. Il progetto, sostenuto dal Rettore Massimo Midiri, ha trovato la piena disponibilità del Presidente della Regione Renato Schifani e del Commissario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, Salvatore Iacolino.
Questa mattina in un vertice a quattro, tenutosi alla Presidenza della Regione, presente anche il Presidente della Scuola di Medicina, Marcello Ciaccio, si è convenuto di dar seguito all’istruttoria per la realizzazione del nuovo Policlinico di Palermo utilizzando le risorse destinate all’ammodernamento del patrimonio sanitario con i fondi di provenienza statale, ex art. 20 della legge 67/88. In particolare, si tratta di 340 milioni, che in un primo tempo erano stati destinati alla realizzazione del “Policivico” che prevedeva la fusione del Civico e del Policlinico, progetto che dovrà essere rivisto alla luce dell’incontro odierno, splittando le risorse in relazione alle nuove e distinte progettualità, d’intesa con il Ministero della Salute.
Nei prossimi giorni è previsto l’avvio delle procedure amministrative per l’elaborazione del progetto, da realizzarsi in un’area del campus di viale delle Scienze di proprietà del Comune in prossimità degli svincoli dell’autostrada, di un monoblocco di elevata qualità architettonica e tecnologica con circa 450 posti letto. Il progetto, che dovrà essere condiviso con l’amministrazione comunale di Palermo guidata da Roberto Lagalla, ricalcherà il modello ipotizzato da Renzo Piano che prevede un ospedale complesso e plurifunzionale ad alto contenuto tecnologico e assistenziale, preposto non solo alla cura e all’assistenza, alla diagnosi e alla terapia, ma anche alla ricerca e alla formazione.
Iacolino commenta: “E’ un’opportunità straordinaria per migliorare l’assistenza sanitaria dell’intera Sicilia. Avviata la macchina, occorrerà vigilare su tempi e modalità di realizzazione di questo obiettivo strategico, privilegiando l’integrazione Ospedale – Università, con un’azione rapida, concreta e incisiva”.
Il Rettore Massimo Midiri aggiunge: “Obiettivo ambizioso del progetto è lo sviluppo ulteriore della ricerca e della didattica attraverso una struttura sanitaria che dal punto di vista tecnologico renderà sempre più concrete le finalità istituzionali della sanità universitaria. Ringrazio il Presidente della Regione Renato Schifani – conclude il Magnifico Rettore – per aver dato immediato impulso ad una progettualità di così ampio respiro.”