Dopo il tentativo di modificare la proposta di legge presentata da Antonino Germanà di Forza Italia per il recupero dei mancati trasferimenti alle ex Province siciliane – ora in stallo nella commissione Bilancio della Camera – Forza Italia prova a riproporre lo stanziamento di circa 243 milioni di euro agli enti intermedi dell’isola (Liberi consorzi e Città metropolitane, le ex Province appunto) nel dl Crescita con dei subemendamenti alla proposta di modifica arrivata ieri dai relatori nelle commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera.
Obiettivo principale degli emendamenti FI (a prima firma della vicepresidente della commissione Bilancio Stefania Prestigiacomo, così come quelli presentati sulla pdl Germanà) è la perequazione dei ‘rimborsi’ concessi alle ex Province siciliane con quelli concessi agli stessi enti delle Regioni a statuto ordinario.
Nel dettaglio, si prevede un contributo di 243,3 milioni di euro “al fine di garantire ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane della Regione siciliana parità di trattamento con gli omologhi enti di area vasta delle Regioni a statuto ordinario, in termini di contributi statali di parte corrente riconosciuti a tali enti negli anni dal 2016 al 2019 per l’esercizio delle funzioni fondamentali, tenuto conto delle riduzioni di risorse correnti operate in attuazione del comma 418 dell’articolo 1 della legge 23 dicembre 2014/190, fermo restando quanto previsto nell’accordo firmato il 19 dicembre 2018 tra il ministro dell’Economia e delle finanze ed il presidente della Regione siciliana”.
La proposta dei relatori punta a modificare la manovra per destinare 140 milioni dalle risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020, già assegnate alla stessa Regione, destinandoli al “concorso alla finanza pubblica a carico della Regione Siciliana per l’anno 2019”; destinare un contributo di 10 milioni di euro alla Regione siciliana per il 2019, da portare in riduzione del concorso alla finanza pubblica di cui al comma 881 dell’articolo 1 della manovra; e poi garantire l’impegno da parte della Regione a incrementare di ulteriori 100 milioni di euro, per l’anno 2019, l’importo di 70 milioni di euro annui da destinare ai Liberi consorzi e alle Città metropolitane del proprio territorio.