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Province, trovata intesa Stato-Regione. Musumeci: “Prelievo forzoso adeguato al resto d’Italia”

mercoledì 8 Maggio 2019
musumeci

Poniamo fine alla lunga agonia delle Province in Sicilia. Dopo mesi di estenuante confronto con il Governo nazionale siamo riusciti a ottenere il miglior risultato possibile, in questo contesto di emergenza. Le Province siciliane potranno disporre, entro giugno, di ulteriori cento milioni di euro, per spesa corrente, in aggiunta ai 102 milioni già erogati dalla Regione il mese scorso“.

Ad annunciarlo è il governatore siciliano, Nello Musumeci, spiegando che la Regione ha ottenuto anche “l‘inserimento di deroghe normative all’approvazione dei bilanci e dei rendiconti. Dunque, le Province potranno approvare gli strumenti contabili e, quindi, rimettere in moto la macchina degli investimenti“.

Inoltre, secondo la nostra proposta, approvata già dalla commissione Bilancio dell’Ars – sottolinea Musumeci –, gli enti intermedi potranno disporre di altri cinquecento milioni di euro ottenuti nell’accordo che abbiamo firmato col ministro Tria nel dicembre scorso e destinati ad opere pubbliche. L’intesa di oggi con il Governo nazionale prevede, ancora, che con le nuove norme di attuazione in materia finanziaria e con la prossima Legge di bilancio dello Stato, la finanza locale passerà alla Regione e sarà finalmente adeguato al resto d’Italia il meccanismo del prelievo forzoso delle Province“.

Infine, abbiamo chiesto e ottenuto da Roma che i 140 milioni che la Regione anticipa per le Province, prelevandoli dal Fondo di sviluppo e coesione, saranno rifinanziati nell’ambito della futura programmazione 2021-2027 – conclude Musumeci -. Un sacrificio che il Governo regionale compie con convinzione per ridare finalmente alle ex Province dignità istituzionale e ruolo nello sviluppo del territorio

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