Si è svolta stamani, 21 febbraio 2020, l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Messina alla presenza di uno dei più grandi maestri del Cinema italiano Pupi Avati.
Il regista bolognese, il quale ha diretto 50 film, scritto 51 sceneggiature, 16 libri, candidato a 12 David di Donatello di cui 3 vinti, ha infatti presenziato all’evento di questo pomeriggio svoltosi presso il Teatro Vittorio Emanuele.
“Mi fa molto piacere inaugurare oggi l’anno accademico dell’Università a Messina, mi lusinga veramente molto – ha commentato il regista durante l’inaugurazione – Io non ho fatto l’Università ho frequentato solo per un giorno, quindi ho un esperienza molto scadente. A mia madre avrebbe fatto tanto piacere vedermi in un ambiente universitario“.
“C’è molto fermento per la cinematografia in Italia, ci sono molti giovani e la gente sta anche tornando ad andare al cinema, soprattutto i 40-50enni – ha commentato il regista la situazione di oggi – c’è un interesse nuovo a Bologna stanno aprendo tre nuove monosala, un’altra l’ho inaugurata io a Lecco e questo è sicuramente un bene. Il multisala invece ha invece ucciso il cinema“.