Scienziate, letterate, artiste. Le donne che hanno contribuito alla costruzione del nostro Paese sono state tante, ma spesso sono finite nel dimenticatoio, o al massimo ai margini dei libri di storia. Il progetto “L’Italia delle donne” è nato proprio per riscoprire queste figure, questa volta come protagoniste ed eroine della nostra storia e della nostra identità culturale.
Il progetto, originato da un’idea di Fulvia Toscano, Marinella Fiume e Mariangela Preta, è stato presentato domenica 1 dicembre all’Archivio Storico Comunale di Palermo alla presenza, tra gli altri, del ministro della Famiglia e delle Pari Opportunità Eugenia Roccella, del vicesindaco Gianpiero Cannella, dell’assessore alle Politiche Sociali Nuccia Albano e dell’assessore alle Pari Opportunità Rosi Pennino. Nato come “La Sicilia delle donne” e poi allargatosi alla Calabria, il progetto ha infine potuto godere di respiro nazionale grazie all’interessamento del ministero alle Pari Opportunità.
“E’ un’operazione mirata al riconoscimento del protagonismo delle donne – dichiara il ministro Roccella – che è sempre esistito, ma è stato poco riconosciuto dalla storiografia ufficiale. E’ un orgoglio che l’iniziativa sia nata in Sicilia: vogliamo che dal basso, dai piccoli territori, emergano tutte le figure che hanno contribuito alla storia italiana, anche quando nessuno si accorgeva di loro”.
La proposta ha coinvolto enti pubblici, associazioni, università, ricercatori e storici, grazie ai quali sono stati ritrovati, in archivi e cassetti chiusi da fin troppo tempo, importanti documenti sulle vite delle donne che hanno rappresentato “l’altra metà della storia”.
“Questo progetto, nato in Sicilia, mira a riscoprire l’altra metà dell’identità italiana. Grazie al sostegno del ministro Roccella, è diventato un’iniziativa di portata nazionale, mantenendo però un approccio dal “basso” per dar voce alla memoria di queste donne dimenticate.” afferma Fulvia Toscano, assessore alla Cultura del Comune di Giardini Naxos e co-coordinatrice dell’iniziativa.
“Ci sono donne che hanno fatto tantissimo nel passato e oggi più che mai ci sono donne nelle professioni, in politica e in ruoli apicali. Bisogna avere più fiducia nelle donne e valorizzarle per il merito che hanno” conclude l’assessore Nuccia Albano.