Una tac potrebbe svelare le cause della morte di Roberta Siragusa, la 17enne trovata senza vita in un burrone nelle campagne di Caccamo. Gli inquirenti vogliono accertare eventuali segni di violenza sul cadavere: tracce di strangolamento o percosse.
L’esame verrà effettuato stasera all’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, mentre domani si svolgerà l’autopsia a cui parteciperà anche il difensore della famiglia della giovane, Giuseppe Canzone. A portare gli inquirenti sul luogo di ritrovamento del corpo di Roberta è stato il fidanzato, Giuseppe Morreale che oggi è stato fermato con le accuse di omicidio aggravato e occultamento di cadavere.
Oggi il comandante della Compagnia di Termini Imerese Federico Minicucci ha fatto visita ai familiari della ragazza ai quali ha espresso la vicinanza e il sostegno dell’Arma.