Non ci sarà il nuovo Comune Montemare. A dire no è stata la maggioranza dei messinesi ed anche nei villaggi interessati alla “secessione” la popolazione si è espressa per il sì sul fil di lana.
I dati definitivi, a causa dei ritardi che si stanno registrando a Messina, probabilmente si sapranno tra alcuni giorni, ma la bocciatura del referendum è chiara.
Il doppio quorum necessario nei casi di costituzione di nuovi Comuni è stato raggiunto. Sia nelle 13 sezioni interessate al referendum (i villaggi di Montemare9 che nel resto della città (240 sezioni) i messinesi hanno voluto esprimere un voto. La percentuale di affluenza è stata del 51,22% così ripartita: 62,13% nei villaggi del “Montemare” (ex XII quartiere) e 50,78% nel resto della città.
Quanto alla volontà rispetto alla nascita del nuovo comune i no complessivamente hanno sfiorato il 65% (64,86% stando al dato parziale dello spoglio) ed i sì si sono fermati al 35,14%.
Anche nei villaggi interessati non si è affermata una maggioranza netta di sì al nuovo comune. In base allo spoglio infatti i sì hanno registrato una percentuale del 51,34% contro i no al 48,66% , a riprova che non tutti i residenti dell’area sono convinti rispetto alla nascita di un nuovo Comune.
Bocciato quindi il referendum sebbene la mobilitazione sia servita ad alimentare un dibattito sui disagi di villaggi della zona nord dimenticati dalle amministrazioni e alle prese con una serie di difficoltà.
“Alla luce dei dati in nostro possesso, il Comitato Promotore Montemare Comune ringrazia chi ha contribuito al successo del sì nel territorio Montemare- si legge in un comunicato del Comitato-Si ringraziano altresì anche gli elettori della rimanente parte della città che con il loro voto hanno inteso sostenere l’iniziativa referendaria promossa dal Comitato. Preso atto della volontà popolare, riteniamo necessario evidenziare il condizionamento del risultato referendario causato dalla concomitanza con le elezioni amministrative, come già denunciato in precedenza”