“Troppe tensioni stagnano nella coalizione di centrodestra e non sono utili al raggiungimento di un positivo risultato finale.” È quanto affermano i dirigenti della Dc Nuova riguardo alle regionali d’autunno.
“Proviamo a ripartire da un sano metodo democristiano: riflettiamo, ragioniamo, mediamo e impegniamoci nel trovare le ragioni per lo stare insieme nel modo migliore che è anche il modo per vincere. Senza veti e senza fughe in avanti ma con lo spirito di chi ha a cuore l’interesse della Sicilia, dei siciliani e della buona politica – proseguono –. Davanti ad una sinistra che ha scelto il democratico metodo delle primarie per individuare il proprio candidato abbiamo il dovere di ritrovarci in una candidatura unitaria”.
“Davanti a un nuovo populismo scomposto e di masaniellana memoria, abbiamo il dovere di un comportamento istituzionale democratico e corretto. La nostra Sicilia è una terra straordinaria e bella, ma difficile e martoriata e proprio per questo merita ancor di più di essere amata e servita con spirito di sacrificio, col lavoro e senza strumentalizzazione”, concludono.