Ponte sì, Ponte no. Reddito di cittadinanza “ni”, reddito di cittadinanza si. E poi ancora caro energia, sburocratizzazione, flat tax, crisi economica. L’agenda dei principali partiti politici si definisce e, l’arrivo dei big in Sicilia (in corso o atteso), infiamma il dibattito politico.
Per Matteo Salvini è arrivato il momento di fare tappa a Palermo per dare sostegno al candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione siciliana, Renato Schifani. Il capo della Lega ha sottolineando di aver “sempre detto che il candidato dovevano sceglierlo in Sicilia e non a Roma e la Sicilia ha scelto benissimo con Schifani: auguro agli elettori di scegliere per il meglio e prometto che se vinciamo verrò a farmi il bagno qui”.
Schifani presenta la lista degli obiettivi da raggiungere in caso di vittoria: “l miei nemici sono la disoccupazione, la lotta alla criminalità e le infrastrutture carenti, non gli avversari politici né tantomeno quelli interni”. L’ex Presidente del Senato ha poi svelato poi un dialogo avuto ieri a Catania con Nello Musumeci, il quale gli ha chiesto di “non scendere mai a compromessi per la nostra terra”.
A rilanciare gli altri cavalli di battaglia della Lega, Salvini che in questi giorni siciliani ha ripetuto come un manta quelli che sono i capisaldi del partito: abolizione della legge Fornero e la difesa dei confini, migranti, termovalorizzatori e l’argomento diventato ormai sinonimo d campagna elettorale del profondo Sud: il ponte sullo Stretto di Messina.
Argomento trattato ma in tutt’altra salsa dal Movimento Cinque Stelle. Nel corso di una riunione a Caltanissetta, c’è aria di ottimismo. Riferendosi a sondaggi “misteriosi” di cui non si hanno riferimenti precisi, il partito di Giuseppe Conte sarebbe primo in Sicilia con margine di miglioramento.
Per il candidato alla Presidenza della Regione, Nuccio Di Paola il ponte sullo Stretto, pur essendo un tema importante da affrontare non è la “primissima priorità”. Per l’agenda grillina poi, resta intoccabile il reddito di cittadinanza che va potenziato e non abolito o rivalutato al ribasso, per affrontare la crisi economica che già sta costringendo famiglie e imprese a sacrifici anche estremi. Insomma, bene il tema delle infrastrutture ma prima del Ponte, si deve pensare alle strade colabrodo della Sicilia.
Giuseppe Conte dovrebbe arrivare in Sicilia a metà settembre, a ridosso dell’election day. Anche Giorgia Meloni, dovrebbe ritornare, pochi giorni prima del 25 settembre, in Sicilia occidentale dopo il tour tra Messina e Catania.
Intanto, dopo il primo appuntamento di ieri, oggi è il giorno di Matteo Salvini a Palermo. Il leader della Lega è atteso dalle ore 8.30 alle 9.30 per un incontro con i commercianti ed esercenti per affrontare il tema del caro bollette, per un settore che ha visto triplicare i costi dell’energia elettrica. Si svolgerà a piazza Baida presso D’Arpa Bakery & Cafe. 
