Al via l’iter per la Legge di Stabilità. L’assessore regionale all’Economia, e vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, ha inviato a tutti i dipartimenti regionali, la circolare che detta i tempi e la road map per inviare alla Ragioneria generale le rispettive proposte di spesa da inserire nel cosiddetto “bozzone” necessario alla predisposizione dei disegni di legge di bilancio per il triennio 2019-2021, Legge di Stabilità e collegato alla Finanziaria.
Entro le 10 di lunedì 8 ottobre, i dipartimenti regionali dovranno inviare alla Ragioneria “Le loro proposte, complete degli allegati, affinché – si legge nella circolare – la giunta regionale possa procedere all’approvazione dei documenti finanziari, per poi trasmetterli all’Assemblea regionale siciliana entro il 31 ottobre”.
Nel “bozzone”, i centri di responsabilità dovranno inserire “le spese previste, le missioni, programmi e titoli; per l’entrata, titoli e tipologie definite in base alla loro natura, indicando per ciascun capitolo se si tratta di risorse vincolate o libere“, nonché proposte per i disegni di Legge di Stabilità e collegato.
Quest’anno, infatti, in linea con le previsioni del decreto 118/2011, saranno tre i documenti presentati: il ddl di bilancio, quello della Legge di Stabilità che potrà contenere soltanto disposizioni di stretta rilevanza finanziaria e il ddl sul ‘collegato’, che conterrà disposizioni di natura ordinamentale.
“E’ partita la macchina organizzativa – spiega Armao – dopo che il governo Musumeci, rispettando gli impegni assunti dal presidente, ha approvato il 30 giugno il Def in giunta, per il cui aggiornamento aspettiamo la nota del governo nazionale, le strutture regionali sono già al lavoro per la definizione dei documenti finanziari, con l’obiettivo di presentarli entro fine ottobre all’Ars e consentirne l’adeguato approfondimento”.
“I dipartimenti dovranno tenere in considerazione che il bilancio e i documenti finanziari correlati avranno valenza autorizzatoria triennale in termini di competenza e annuale in termini di cassa”.
Il vicepresidente ricorda, infine, che “L’esame di bilancio e finanziaria ha luogo nell’ambito di un’apposita sessione parlamentare di 45 giorni (da concludere entro il 31 dicembre) a decorrere dall’effettiva distribuzione del testo del disegno di legge e delle tabelle allegate. Durante la sessione di bilancio, in aula viene sospesa ogni attività concernente l’esame degli altri testi di legge che comportino nuove o maggiori spese o diminuzione di entrate”.