È stata fissata per mercoledì prossimo, 16 novembre, alle ore 11 la seduta dell’Ars per il giuramento degli assessori della giunta Schifani e per l’elezione dei componenti dell’Ufficio di presidenza.
A renderlo noto e stato il neo presidente dell’Assemblea, Gaetano Galvagno, dopo avere concordato la data con il governatore Renato Schifani: “Mercoledì ci sarà il giuramento degli assessori, la giunta tra il fine settimana e lunedì sarà presentata. I tempi ormai sono perentori, ce li siamo dati“.
“Allo stato attuale – ha detto – sono fortemente concentrato su una figura che credo abbia le caratteristiche per potere rivestire questo ruolo, la dottoressa Giovanna Volo, che è stata manager della sanità, competente, apprezzata da tutto il mondo della sanità pubblica e non ha mai fatto politica. Ritengo possa dare il proprio contributo al nostro governo e una forte spinta ai temi delicati della sanità pubblica, dalle liste d’attesa alle aree d’emergenza. Occorre dare attenzione a quegli aspetti privati della diagnostica strumentale che potrebbero, se finanziati, ridurre le liste d’attesa degli ospedali. Ci siamo già confrontati e devo dire che ho trovato in lei grande competenza ma anche grande disponibilità a rivedere alcuni temi. Non voglio che nella sanità ci siano scontri tra pubblico e privato, che devono integrarsi tra di loro. Non ci devono mai essere steccati quando si parla della salute dei cittadini“.
“Sin dall’inizio della mia campagna elettorale ho sempre affermato che la futura giunta sarebbe stata composta da parlamentari regionali eletti, salvo eccezioni dovute alla specificità della materia e la conseguente esigenza di avvalersi di un apporto di alta competenza di settore. Non ritengo di poter rivedere questo principio, perché sono stato sempre convinto della sua bontà, per cui ribadirò ai partiti della maggioranza di condividere questa mia impostazione nella rosa di nomi che mi presenteranno per la nomina degli assessori“. Lo ha dichiarato all’Italpress il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a margine dell’elezione del presidente dell’Ars.