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Regione: sbloccato il processo di riconoscimento dei Distretti Produttivi Siciliani

mercoledì 16 Ottobre 2019
distretti siciliani prodotti tipici

Si rimette in moto il sistema di riconoscimento dei Distretti Produttivi Siciliani. Grazie all’avviso pubblicato dal Dipartimento delle Attività produttive sarà possibile procedere con il rinnovo o il nuovo riconoscimento dei distretti, un’attività che era bloccata da quasi tre anni e che grande preoccupazione aveva destato nel mondo produttivo dell’Isola.

L’avviso è rivolto ai Distretti produttivi già beneficiari di proroga e che richiedono rinnovo del riconoscimento e a quelli che richiedono il riconoscimento. Per i primi che hanno già fatto richiesta di rinnovo sarà sufficiente presentare entro 45 giorni dalla pubblicazione dell’avviso l’istanza che contenga eventuali aggiornamenti su adesioni e recessi di imprese o sul Patto di sviluppo distrettuale mentre per il riconoscimento ci saranno a disposizioni 90 giorni di tempo per presentare l’istanza con la documentazione richiesta dall’avviso.

“Ripartire con il sistema di riconoscimento dei Distretti produttivi – sottolinea l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano – è il mantenimento di una promessa che a settembre avevamo fatto ai rappresentanti dei distretti produttivi che erano venuti qui in assessorato ad illustrarci le criticità di queste aggregazioni economiche ma è anche un atto propedeutico per la ridefinizione del loro ruolo nell’ambito del sistema produttivo siciliano”.

cartabellota, turano, carlino
da sx: Dario Cartabellotta, Mimmo Turano, Nino Carlino

I distretti produttivi, istituti con decreto nel 2005, hanno l’obiettivo di far lavorare le filiere per sistemi integrati in grado di darsi una programmazione a livello territoriale incentivandoli con specifici fondi.

Nel 2007 la Regione Siciliana ne aveva riconosciuti 23: nove industriali, otto agricoli, quattro artigianali e due della pesca.

Il decreto del 2005 prevedeva una validità del riconoscimento della durata di tre anni, trascorsi i quali i distretti riconosciuti dovevano andare al rinnovo. Di fatto però dal 2017 la situazione dei rinnovi e dei riconoscimenti era praticamente bloccata a causa di una debolezza strutturale del servizio che se ne occupava. La pubblicazione dell’avviso e l’istituzione del Servizio ‘ZES ed altri interventi agevolativi’ che avrà competenza sui Distretti produttivi ha sostanzialmente superato la stasi ha che interessato l’attività di riconoscimento dei Distretti e consentirà il complessivo rilancio del sistema.

“Vogliamo dare nuova vitalità ai rapporti con i Distretti – conclude Turano – per questo crediamo che il loro rilancio passi anche da una partecipazione alle scelte strategiche regionali in ordine anche alla prossima programmazione comunitaria 2021/2027 che è già in fase di avvio”.

 

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