Il Comune di Palermo è pronto a fare pulizia nelle proprie strade. E per raggiungere questo obiettivo ricorrerà, ancora una volta, ad un piano straordinario. Così come accaduto a settembre 2022, l’Amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lagalla ha lanciato un nuovo programma di diserbi in città. Come è noto, alcune strade del capoluogo siciliano si sono trasformate in delle vere e proprie foreste di piante infestanti. Fatto che rende necessario degli interventi urgenti. Ad occuparsi delle procedure sarà la Reset. A comunicarlo sono stati gli stessi dirigenti dell’azienda, ovvero il responsabile della direzione servizi Antonio Pensabene e il presidente Fabrizio Pandolfo. Nella lettera inviata agli uffici, gli esponenti dell’azienda comunali annunciano l’avvio dei lavori di diserbo a partire dal 21 agosto. Costo delle operazioni circa 80.000 euro, allocati con un’apposita delibera di Giunta voluto dall’assessore all’Ambiente Pietro Alongi.
Chinnici: “Dare precedenza alle scuole”
All’annuncio della notizia, le varie anime del Consiglio Comunale hanno reagito in modo diverso. Positivo il commento del capogruppo di Lavoriamo Per Palermo Dario Chinnici. L’esponente di maggioranza però, pur sottolineando la bontà del piano, evidenzia la necessità di rivedere i piani, soprattutto guardando con occhio attento all’inizio dell’anno scolastico.
“Il piano messo a punto dalla Reset e dal comune di Palermo sulle attività di diserbo in città è un ottimo punto di partenza: è necessario restituire decoro alle strade e ai marciapiedi, specie nelle borgate marinare e lungo gli assi principali. Abbiamo però chiesto all’assessore al Verde, Pietro Alongi, di dedicare la seconda fase delle operazioni di diserbo alle scuole, in vista dell’inizio delle lezioni. La ripresa dell’attività scolastica è ormai alle porte e bisogna intervenire a tappeto in tutti i quartieri, rendendo il ritorno in aula decoroso e accogliente per gli studenti, le famiglie, gli insegnanti e tutto il personale scolastico”.
Critiche le opposizioni
Più marcati gli appunti delle opposizioni. Deciso l’attacco del capogruppo del M5S Antonino Randazzo. “Un piano sbilanciato solo su alcune zone della città e dove tantissimi quartieri resteranno invece interamente scoperti . Come Movimento 5 Stelle ci chiediamo quali siano stati i criteri “oggettivi “ adottati dalla amministrazione comunale nella scelta delle aree dove effettuare il diserbo“.
Parole a cui si uniscono quelle del consigliere comunale di Progetto Palermo Massimo Giaconia. “L’amministrazione comunale ha inspiegabilmente deciso di avviare le operazioni di diserbo nelle borgate marinare, nonostante la stagione estiva sia ormai quasi conclusa, anziché concentrarsi sulle strade adiacenti le scuole, in vista dell’imminente inizio del nuovo anno scolastico. Questa decisione risulta incomprensibile e denota ancora una volta la totale mancanza di consapevolezza da parte di questa amministrazione riguardo le reali esigenze della nostra città. È evidente una cronica incapacità di programmazione e pianificazione che mira a prevenire disagi alla collettività“.
Sessantacinque chilometri di interventi
Ovviamente, i soldi a disposizione non basteranno a coprire l’intero territorio cittadino, bensì alcune porzioni target della città. Per completare l’opera serviranno ulteriori risorse, alcune delle quali sono state già individuate nella bozza dell’avanzo vincolato. Tornando all’attualità, il piano interesserà una serie di strade per un totale complessivo di 65 chilometri. Nel progetto saranno coinvolte in particolare le borgate marinare e le arterie principali di collegamento intercittadino. All’interno del cronoprogramma sono previsti interventi per 22 chilometri sulle corsie centrali di viale Regione Siciliana, 4,2 km su via Messina Marine, 4,6 km su viale Michelangelo, 3,6 su viale dell’Olimpo, meno di 1 km su via Venere e via Mauro de Mauro, 2,2 km su via Leonardo da Vinci e su via Marinai Alliata (da via del Geranio a via Dietro La Parrocchia). A questi si aggiungono i 16,6 km di interventi previsti su Partanna e Mondello, nonchè i 7,5 km di lavori programmati su Tommaso Natale e Sferracavallo.
Precedenza alle borgate marinare
Scelte che, Pensabene e Pandolfo, giustificano in questo modo. “In questa prima fase – si legge nella missiva – si è cercato di contemperare alle esigenze rappresentate dal sindaco, ovvero in adesione della direttiva sindacale con la quale si chiede un impegno di tutte le società nelle borgate mariane per l’estate in corso, affinchè queste siano quantomeno decorose, nonchè quelle della città, atteso che da circa un anno non vengono rese attività di diserbo dall’azienda preposta. La suddivisione – aggiungono – è stata effettuata prendendo a riferimento gli “ambiti del piano spazzamento Rap”, ovvero il medesimo che è stato utilizzato con successo nel settembre 2022, allorquando è stato avviato il piano di diserbo straordinario per tutta la città di Palermo“.
Aiuto all’avvio della fase due della raccolta differenziata
In particolare, l’esecuzione degli interventi sulle borgate marinare della Costa Nord (Mondello e Partanna su tutte) è dovuto al fatto che le stesse operazioni “sono anche legate al fatto che a breve sarà dato avvio alla raccolta differenziata. Pertanto si è ritenuto opportuno di ripulire le strade dove a breve saranno rimossi tutti i cassonetti. Azione che si auspica eviti il proliferare di ulteriori discariche abusive“.