Si è svolta all’Hotel Addaura a Palermo, l’ottava tappa del “Restart Sicilia” per la creazione nell’Isola dei nuovi gruppi territoriali del Movimento 5 stelle, con l’obiettivo di assicurare un rapporto ancora più diretto e di vicinanza con i cittadini e i territori.
L’incontro, alla presenza del coordinatore regionale del Movimento Nuccio Di Paola e con la partecipazione di vari deputati, consiglieri regionali e comunali del territorio, continua il percorso di confronto e creazione di un progetto politico di alternativa al centrodestra sul territorio siciliano.
Da dicembre nelle città capoluogo della Sicilia si sono via via svolti gli incontri del “Restart Sicilia” e il weekend è stato dedicato questa volta a Caltanissetta e Palermo.
Davanti a oltre un centinaio di presenti, numerosi gli interventi da parte dei deputati nazionali e regionali locali seguiti poi dal coordinatore regionale Nuccio Di Paola che ha dettagliato la nuova riorganizzazione, il funzionamento dei gruppi territoriali, la distribuzione delle sedi nelle nove province, il finanziamento o autofinanziamento delle stesse, la necessità e l’auspicio della nomina dei coordinatori provinciali da parte di Giuseppe Conte e che la nuova “rete e rappresentanza territoriale”, rispetto al passato, debba avere un’identità ed esser riconosciuta dai cittadini e dal movimento.
L’ottava tappa palermitana è stata inoltre preceduta dall’incontro che si è tenuto, sempre all’Hotel Addaura, tra il coordinatore regionale del M5s e Stefano Fassina per ragionare e valutare in merito alla creazione di un “polo progressista coordinamento 2050” sul territorio siciliano.
Stefano Fassina, nel 2013 ex viceministro dell’economia e delle finanze nel governo Letta, a fine ottobre ha dato vita a una rete progressista denominata “Coordinamento 2050. Civico, Ecologista e di Sinistra”, che guarda al partito di Giuseppe Conte e portato nella Regione Lazio, con la candidatura di Donatella Bianchi, all’alleanza del movimento con la lista del “Polo Progressista di Sinistra & Ecologista”, che riunisce ex verdi, sinistra italiana senza simbolo, coordinamento 2050 di Fassina e De Petris e che adesso prova a replicare un percorso politico programmatico già da febbraio anche per le future elezioni amministrative di Catania del 2023 e i successivi appuntamenti elettorali del 2024 in Sicilia.
A tal proposito, intervistato da ilSicilia.it, il coordinatore regionale Nuccio Di Paola dichiara, “Quest’oggi c’è stato pure un incontro con Stefano Fassina, perchè l’obiettivo è quello di costruire questo polo progressista con i fatti, vogliamo fare un percorso insieme. Un percorso che sia sempre distante dalle competizioni elettorali, vogliamo farlo partire e sedimentare all’interno delle comunità e dei cittadini senza nessun partito o forza che prevarichi l’altro, con l’obiettivo di superare quelle disuguaglianze che stanno vivendo i nostri concittadini e dare soluzioni alla povertà economica, energetica e sociale soprattutto quì in Sicilia”.
E conclude, “Abbiamo fatto delle proposte, c’è un percorso che vedremo di concretizzare, già come avviene alle elezioni regionali nel Lazio, che vede già questo fronte progressista che stà nascendo ma anche nel 2023 nelle prossime amministrative l’organizzazione è in fase di rodaggio, sarà il primo banco di prova”.