La speranza è sempre l’ultima a morire. Il Palermo è vivo e reattivo. Sotto per due volte, i rosa rispondono con carattere e prepotenza alla Cremonese strappando i tre punti nei secondi finali. Termina con un clamoroso 3-2 lo scontro tra le formazioni di Corini e Stroppa. Come contro lo Spezia, è Stulac a cambiare le sorti del match, sempre su punizione ma il tiro dello sloveno questa volta è valso il successo.
Bottino molto importante per i rosanero che chiudono la prima parte del campionato a quota 32 e si rilanciano in classifica, acciuffando il quinto posto. La zona playoff, visti anche gli esiti del pomeriggio, diventa sempre più calda.
La tensione e l’intensità del match si avvertono fin dai primi secondi. I rosa partono subito con un pressing molto alto. I griogiorossi alzano la testa al settimo minuto punendo subito i padroni di casa. Il taglio dalla destra di Sernicola attraversa l’area per il piattone di Ghiglione, tutto solo e dimenticato da un confuso Lund: 0-1. Un episodio che riassume abbastanza bene la prestazione sottotono dell’americano. Proprio sulla sinistra la squadra di Stroppa crea le migliori chance, con tanti metri di campo liberi e a propria disposizione.
Il Palermo risponde e ottime iniziative e giocate giungono dai piedi di Di Francesco e Insigne, a conferma dell’ottimo momento di ispirazione. Il gol del pareggio arriva al 20esimo con schema da calcio d’angolo. Henderson riceve e crossa lungo per la testa di Nedelcearu, bravo a liberarsi di un leggero Ravanelli: 1-1. La rete del rumeno, quattordicesimo marcatore stagionale, riapre i conti e scaccia così via le presunte voci di crisi che lo avevano coinvolto nella settimana precedente.
Botta e risposta tra le due formazioni. Quattro minuti più tardi è Bianchetti a impegnare Pigliacelli ma il portiere non si lascia sorprendere. I siciliani giocano di ripartenze senza riuscire però a concretizzare. Le occasioni più ghiotte, per provare il ribaltone, passano dal velenoso sinistro da fuori area di Insigne, lanciato da un sempre più convincente Graves, neutralizzato Jungdal e la “follia” di Henderson, che spalle alla porta stoppa il pallone di petto e tenta la girata ma la sfera non inquadra lo specchio della porta e fiora il palo lungo.
Gli sforzi non bastano e gli ospiti colgono di sorpresa gli uomini di Corini. Castagnetti, servito dalla sponda opposta da Ghiglione, al volo beffa un imperfetto Pigliacelli sbloccando nuovamente il tabellino: 1-2. La doppia chance Brunori-Insigne non intimorisce la Cremonese che sfiora il tris con Coda, servito direttamente da Jungdal ma questa volta il numero 22 rosanero è reattivo.
Al rientro dagli spogliatoi il tecnico di Bagnolo Mella opta per le geometrie di Stulac, a discapito di Gomes, autore di una buona partita in mezzo al campo con Henderson e Segre. Poco cambia e i giochi ripartono esattamente da dove si erano fermati. I grigiorossi mancano ancora una volta l’appuntamento con il terzo centro di giornata con Castagnetti e il gol annullato per fuorigioco di Coda. In mezzo l’imbucata di Insigne per il pallone ad incrociare di Brunori, di poco a lato.
Corini vuole una squadra più offensiva: fuori Brunori, Henderson e Graves dentro Soleri, Di Mariano e Buttaro. La scelta ripaga. I lombardi spingono e si allungano. Il Palermo approfitta del momento trainato da un gasato Di Francesco. L’attaccante classe ’94, servito tra le linee da Segre, fallisce il secondo gol consecutivo faccia a faccia con Jungdal, tranne poi farsi perdonare al 72esimo. Il bel duetto tra l’ex Lecce e Insigne si conclude con il forte destro del primo capace di bucare la rete e riagganciare per la seconda volta gli avversari: 2-2.
Il club di viale del Fante non si accontenta del punto e inizia a credere anche nella vittoria con la rovesciata di Soleri, dopo un rimpallo sul tiro di Stulac, ma Jungdal blocca senza problemi. Ancora freschezza in campo con l’ingresso di Mancuso per Insigne. Il tempo scorre e si continua a correre nonostante la stanchezza. Al 97esimo Stulac tira fuori dal cilindro una delle sue perle da punizione, giustiziando così la Cremonese. Al Barbera, davanti a 22.826 spettatori termina 3-2.